Esche e trappole, strage di gatti a Velezzo Lomellina

Decimata la colonia, è caccia al killer

Uno dei felini scampati alla strage

Uno dei felini scampati alla strage

Velezzo Lomellina (Pavia), 20 agosto 2019 - Esche avvelenate e trappole da bracconiere, è strage di gatti a Velezzo Lomellina. E ora è caccia al killer dei felini. In campo i carabinieri forestali di Mortara e il sindaco del paese, Luigi Pasqualetto, dopo l’esposto della sezione dell’Oltrepò Pavese della Lav (Lega anti vivisezione). Il gruppo animalista ha denunciato la sparizione di circa la metà dei 25 esemplari che frequentavano la colonia. Tutto nell’arco di poche settimane. E, secondo i volontari della Lav, anche a seguito dell’utilizzo di esche avvelenate e di trappole simili a quelle utilizzate dai bracconieri.

Le prime segnalazioni sono arrivate all’associazione a inizio mese da parte di cittadini che avevano notato l’anomala sparizione di numerosi esemplari e alla contestuale comparsa di cuccioli che sembravano all’apparenza essere stati abbandonati dalle madri. La realtà delle cose si è presto manifestata in tutto il suo orrore: due gatti sono stati ritrovati vivi ma con tremende mutilazioni, mentre diversi cuccioli sono stati rinvenuti in fin di vita. Nello stesso contesto i volontari hanno ritrovato esche avvelenate, conferma che dietro a quella strage c’era la mano dell’uomo. Di uno dei gatti scomparsi era stata segnalata la sparizione da qualche giorno: l’animale era privo della zampa anteriore destra, e non lontano è stata trovata una trappola, in una posizione che sarebbe stata accessibile anche dai bambini. Un’altra gatta, di lì a qualche giorno, è stata trovata senza la zampa posteriore sinistra. Entrambi gli animali, in condizioni precarie, sono stati immediatamente soccorsi.

«Le lesioni – spiegano dalla Lav Oltrepò Pavese – sono compatibili con quelle tipiche provocate dalle trappole dei bracconieri come tagliole e lacci. I due gatti feriti sono riusciti a salvarsi probabilmente solo grazie al loro straordinario istinto di sopravvivenza; la gatta in particolare, che aveva da poco partorito, si è liberata per tornare dai suoi cuccioli che nel frattempo, ritrovati morenti, sono stati salvati da morte certa». «Al momento – aggiungono dalla sezione locale della Lav – stiamo continuando le ricerche degli altri felini che risultano scomparsi». Le condizioni di denutrizione degli esemplari strappati ad una fine tremenda lascia pensare che siano caduti nella trappola diversi giorni prima del ritrovamento e siano riusciti comunque a sopravvivere con grande sforzo; destino diverso, però, potrebbe essere toccato ai gatti che ancora mancano all’appello.