Pavia, non paga gli alimenti ai tre figli: papà condannato a 8 mesi

Dodici anni senza rispettare gli accordi dopo la fine del matrimonio con la moglie: la donna ha dovuto chiedere aiuto ai genitori

Per mantenere i figli l’ex moglie aveva dovuto chiedere aiuto ai propri genitori

Per mantenere i figli l’ex moglie aveva dovuto chiedere aiuto ai propri genitori

Pavia, 22 febbraio 2020  - Per 12 anni l’ex marito ha trascurato i loro tre figli (due minorenni), tanto che per sopravvivere la madre ha dovuto chiedere aiuto ai propri genitori. Una situazione insostenibile. Nei giorni scorsi il giudice del tribunale di Pavia ha condannato il padre inadempiente a 8 mesi di reclusione, oltre al pagamento di duemila euro nei confronti degli ex familiari.

I fatti contestati si sono svolti a Garlasco e sono iniziati nell’agosto del 2000, la situazione di disagio si è protratta fino a luglio 2012. Il matrimonio dei genitori dei tre ragazzi, entrambi italiani lei lomellina e lui piacentino, era finito e i due si sono separati. I figli erano stati affidati tutti alla madre, nel corso del procedimento di separazione dei coniugi era stato stabilito che l’uomo versasse 516 euro mensili come contributo al mantenimento dei ragazzi. Non l’ha fatto, violando gli accordi e causando gravi difficoltà economiche alla ex moglie e ai figli.

Oltretutto , l’uomo si era reso irreperibile: il rapporto con i figli si era interrotto. Alla fine la donna l’ha denunciato e la vicenda è finita in tribunale. Lui è stato incriminato per il reato previsto all’articolo 570 del codice penale, che punisce la violazione degli obblighi di assistenza familiare per chi si sottrae ai doveri verso figli e coniuge, prevedendo in caso di condanna pene fino a un anno di reclusione.