Gambolò, uccide a fucilate il figlio della badante: 85enne in cella. L'uomo non è invalido

Sottoposto a fermo dopo l'interrogatorio Giovanni Vezzoli, indagato per l'omicidio di Thomas Mastrandrea. La Procura precisa: "L'anziano non è in sedia a rotelle"

Il carcere di Pavia

Il carcere di Pavia

Gambolò (Pavia), 6 giugno 2022 - È stato sottoposto a fermo l'85enne di Gambolò, in provincia di Pavia, che nella giornata di ieri ha ucciso, con due colpi di fucile, il figlio della sua badante. Il pensionato, a conclusione di un lungo interrogatorio, è stato trasferito nel carcere di Torre del Gallo a Pavia.

Giovanni Vezzoli è indagato per il delitto di Thomas Achille Mastrandrea, 43 anni, residente a Nicorvo (Pavia). In una nota firmata da Fabio Napoleone, procuratore di Pavia, è sottolineato che il fermo dell'anziano è avvenuto alle 4.50 di questa mattina. "Il decreto - si legge nel comunicato - è stato emesso dal pubblico ministero a seguito delle dichiarazioni rese dall'indagato durante l'interrogatorio tenutosi durante la notte alla presenza del difensore".

La Procura inoltre ha precisato che l'uomo accusato di omicidio "non si trova su sedia a rotelle e non ha problemi di deambulazione", a differenza delle notizie emerse nella serata di ieri. "Sono in corso le indagini - conclude la nota del procuratore Napoleone - volte a ricostruire il movente del delitto e l'esatta dinamica dello stesso".

Ieri sera si era diffusa la voce secondo la quale l'85enne si sarebbe risentito dopo che il figlio della badante lo aveva "rimproverato" per qualche attenzione di troppo che l'anziano avrebbe riservato a sua madre. Particolari che dovranno naturalmente trovare conferma negli accertamenti condotti dagli inquirenti.