Forbiciate al paziente: chiesta perizia psichiatrica

Pavia, istanza della difesa del tirocinante di Casteggio che rischiò di uccidere l’anziano ricoverato alla clinica Maugeri per una riabilitazione

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La difesa ha chiesto una perizia psichiatrica per valutare le condizioni di Simone Gabban, l’allievo operatore socio sanitario che lunedì 21 dicembre ferì a colpi di forbice un paziente di 86 anni all’istituto Maugeri di Pavia. L’istanza ora dovrà essere valutata dal Gip, che si esprimerà in proposito nei prossimi giorni accogliendola o rigettandola. Nel frattempo, il 36enne è in carcere e al momento non è stata presentata richiesta di rimessa in libertà al Riesame. L’uomo aveva intrapreso il percorso per diventare oss, frequentando il tirocinio. Era rimasto disoccupato ed era andato a vivere a Casteggio in seguito alla fine di una convivenza fuori provincia. Due settimane si trovava nel reparto di Riabilitazione neurologica dell’istituto proprio nell’ambito di servizio di tirocinio, quando avrebbe sferrato colpi con le forbici al paziente, anziano e in sedia a rotelle, ferendolo a collo e schiena. L’86enne si era salvato grazie all’intervento del personale della Maugeri, i soccorritori avevano praticato un bendaggio stretto contenendo l’emorragia e disponendo il trasferimento al San Matteo dove è stato curato. Pochi giorni fa, l’anziano è stato dimesso ed è tornato in Maugeri.

Il 36enne si era dato alla fuga ma era poi stato bloccato a Sesto San Giovanni. A suo carico, l’accusa di tentato omicidio: nell’interrogatorio davanti al Gip, l’aspirante oss aveva spiegato di aver agito convinto che il paziente fosse un nemico. Ora la difesa ha chiesto una perizia psichiatrica per valutare le condizioni dell’indagato, se fosse lucido e in pieno possesso delle sue facoltà o se soggetto a un vizio parziale o totale di mente. Se il Gip accoglierà la richiesta, la situazione sarà valutata da un esperto. Nicoletta Pisanu