Pavia, la Guardia di Finanza in Comune: "Abusi ambientali nei lavori di corso Cavour"

Aperta un'inchiesta sul mancato rispetto delle procedure di stoccaggio dei cubetti di porfido della nuova pavimentazione

Palazzo Mezzabarba, sede del Comune di Pavia (Torres)

Palazzo Mezzabarba, sede del Comune di Pavia (Torres)

Pavia, 18 settembre 2018 - Sono finiti nel mirino della procura della Repubblica i lavori per il rifacimento della pavimentazione di corso Cavour, nel centro storico della città. Oggi la Guardia di finanza, su mandato della procura della Repubblica di Pavia, ha sequestrato in Comune la documentazione relativa al cantiere. L'indagine riguarda il mancato rispetto di normative ambientali e procedure amministrative per lo stoccaggio temporaneo dei cubetti di porfido in un deposito comunale; secondo l'ordinamento il luogo si configura come un deposito di rifiuti, pertanto mancherebbe l'autorizzazione della Provincia di Pavia.

"Abbiamo piena fiducia nel lavoro del personale coinvolto e nell'operato della magistratura. Tutta l'attività - dicono il sindaco Massimo Depaoli e l'assessore ai Lavori pubblici Giovanni Magni - ci ha visto collaborare con il tribunale affinché i lavori si potessero svolgere senza creare problemi all'attività giudiziaria, e abbiamo anche collaborato con la prefettura e la questura per gli altri aspetti dell'ordine pubblico. Ci siamo alquanto impegnati per diminuire la durata dei lavori, nonostante il meteo inclemente, per ridurre il disagio di residenti e commercianti". E l'importanza dell'intervento non sembra essere messa in discussione: "Abbiamo rigenerato uno spazio - proseguono gli amministratori - tra i più amati e frequentati della città come era il nostro obiettivo. Siamo amareggiati che una attività di cantiere possa essere accostata a ipotesi di reato che nel nostro territorio coinvolgono lo stoccaggio abusivo di rifiuti e l'incendio colposo di questi depositi".