Guardia di Finanza di Pavia: emersi 93 milioni di euro di frodi all'Iva

Il bilancio operativo del 2020 in occasione del 247esimo anniversario di fondazione del Corpo

La Gdf di Pavia

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Pavia, 24 giugno 2021 - Emersi 93 milioni di euro di frodi all'Iva, 19 persone arrestate e 65 denunciate per reati fiscali, oltre 150 lavoratori in nero individuati, 49 persone denunciate per reati in materia di appalti, corruzione e altri reati contro la pubblica amministrazione; sequestrati patrimoni alla criminalità per oltre 37 milioni di euro. E arrestate 4 persone per riciclaggio, individuando capitali riciclati per circa 22 milioni di euro. Sono i numeri dell'attività di un anno della Guardia di finanza di Pavia, sintetizzati dal comandante provinciale, colonnello Luigi Macchia, in occasione delle celebrazioni per il 247ennesimo anniversario di fondazione del Corpo. Nella caserma intitolata alla memoria del tenente Lillo, in corso Garibaldi, nella mattinata di mercoledì 23 giugno si è tenuta una breve cerimonia, senza pubblico per la pandemia ancora in corso, con ospiti solo il prefetto di Pavia, Rosalba Scialla, il presidente del Tribunale, Fabio Lambertucci, e il procuratore Mario Venditti, alla presenza di una rappresentanza di finanzieri pavesi e delle sezioni Anfi locali.

"Voglio brevemente ma con orgoglio rivendicate - sottolinea il colonnello Macchia - che questo Comando è stato tra i primissimi in Italia a svolgere indagini a contrasto del fenomeno del caporalato nel settore della logistica, settore in questi giorni tornato alla ribalta delle cronache nazionali per i cruenti incidenti che si sono verificati in territori limitrofi a questa provincia. Ebbene le operazioni condotte dalla Guardia di finanza di Pavia nel corso del 2020, non solo hanno portato all'applicazione della misura preventiva dell'amministrazione controllata del ramo italiano di una società multinazionale operante nel settore della logistica per circa un anno ma, soprattutto, hanno consentito di sottrarre allo sfruttamento numerosi lavoratori, ripristinando la legalità in questo territorio".

Tra i numeri dell'attività nel 2020 delle Fiamme gialle pavesi, quasi mille interventi ispettivi e 411 indagini delegate dalla magistratura ordinaria e contabile. Nella lotta all'evasione, all'elusione e alle frode fiscali, in particolare, nel corso del 2020 sono stati eseguiti quasi 350 interventi ispettivi e 98 indagini delegate dalla magistratura, che hanno portato a riscontrare 58 reati fiscali, principalmente per fatture false, occultamento di scritture contabili e omessa dichiarazione. Nel contrasto all'economia sommersa, sono emersi 22 soggetti sconosciuti al fisco (evasori totali) che hanno evaso Iva per oltre 6 milioni di euro. In materia di contrasto al traffico di stupefacenti, sono stati sequestrati circa 6 chili di sostanze stupefacenti e denunciate 20 persone, di cui 9 arrestate.

"Guardando al futuro - anticipa il comandante provinciale della Guardia di finanza di Pavia - intravedo nuove ed importanti sfide legate soprattutto al 'Next generation plan' che consentirà anche a questo territorio di ricevere cospicue risorse finanziarie pubbliche per rilanciare l'economia locale. Ebbene la Guardia sarà in prima linea a vigilare sul loro corretto ed efficiente impiego, ispirata dalle più nobili virtù militari quali: patriottismo, asservimento ai principi della Costituzione, difesa dei più deboli, devozione e rettitudine interiore".

 Nel corso della breve cerimonia sono stati conferiti 5 encomi a finanzieri che si sono distinti in operazioni di particolare rilievo: encomio solenne a Luca Vassena, Sebastiano Roberto Antimide, Mauro Gennari, Michele Simioli e Valentina Irene Donati; encomio semplice ad Agnese Santini. Marco Passabi, Mauro Messino e Vincenzo Maritati; encomio semplice a Christian Lazzaroni, Mirco Cianchini, Nicolò Ilario e Natale Pasquale Schito; encomio semplice a Michelangelo Donadio, Maurizio Lanzillotta e Luca Marcoccio; encomio semplice a Claudio Temporin e Angela Esposito Papa. Assegnate infine 4 borse di studio a Martina Ricci, Alessia Sorgi, Michele Lurante e Caterina Manzo.