Ex monastero, due palestre in dote

Il via libera al recupero di San Dalmazio porterà due impianti vicino al palasport e per le scuole del centro

Migration

di Manuela Marziani

Il 2023 sarà l’anno in cui Pavia avrà una nuova palestra in via Luigi Porta, a disposizione delle scuole superiori del centro, che finora sono state costrette a migrare in via Bassi e al palaTreves per le ore di educazione fisica, e una nuova palestra polivalente con tribune accanto al palasport di via Treves.

L’amministrazione comunale, infatti, ha dato il via libera al recupero dell’ex monastero di San Dalmazio e alla riqualificazione di una delle zone più belle di Pavia. Se ne è parlato l’altra sera in consiglio comunale, dove l’assessore ai lavori pubblici e vice sindaco Antonio Bobbio Pallavicini ha elencato tutti cantieri che si apriranno a breve.

"Il recupero del complesso monumentale di San Dalmazio – ha detto il vice sindaco – è un tema di cui si discute da 20 anni, insieme all’area per gli spettacoli viaggianti e al ponte Ghisoni che stava crollando. A San Dalmazio abbiamo provveduto prima a eliminare l’amianto e poi a investire 3,9 milioni per la nuova palestra civica e le sue pertinenze, che andranno a gara a fine anno. Anche la Provincia con l’ex presidente Vittorio Poma aveva detto che avrebbe dato un contributo da un milione, ma la nuova amministrazione non ha confermato la propria disponibilità".

Mentre procede la riasfaltatura di diverse strade che costerà 3,5 milioni, altri 3,5 milioni verranno investiti sulle scuole e oltre un milione per realizzare 5 chilometri di piste ciclabili con il primo lotto che va dalla stazione al polo sanitario.

Ma i cittadini ora aspettano il nuovo ponte Ghisoni, che avrebbe dovuto essere inaugurato il 31 luglio e invece è ancora a metà. "Entro la ripresa della vita cittadina dopo le ferie – ha aggiunto Bobbio Pallavicini – il ponte sarà aperto. Non è arrivata per tempo la parte centrale del meccanismo mobile del ponte e solo l’altro giorno il direttore lavori ha saputo che arriverà il 28 luglio, quindi inizierà l’installazione. Viale Repubblica nei primi giorni di agosto sarà parzialmente chiuso al traffico per le operazioni di cantiere. Dal 31 agosto poi dovrà avvenire il collaudo".

Ammontano complessivamente a 35 milioni gli euro che saranno spesi in opere da eseguire tra il 2023 e il 2026. Tra queste rientrano i lavori per l’efficientamento energetico da eseguire al teatro Volta e il recupero di un edificio di Ca’ della Terra per fini sociali.

Intanto in viale Repubblica si stanno concludendo lavori di riqualificazione della palazzine del civico 40, altri fondi andranno per la riqualificazione di 40 alloggi e 15 milioni per il sociale.