Eventi per Sant’Agostino: invito al Papa

Pavia, il tredicesimo centenario della presenza delle reliquie in città nel 2023 sarà celebrato con tanti eventi

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di Manuela Marziani

Anche Papa Francesco potrebbe partecipare alle celebrazioni del tredicesimo centenario del trasporto delle reliquie di Sant’Agostino a Pavia previste per il prossimo anno. L’invito informale è già stato inoltrato e ora si provvederà a portare all’attenzione del Pontefice il programma delle celebrazioni perché possa scegliere in quale occasione partecipare. Nell’attesa, si è aperto ieri, data della traslazione in cui il corpo del santo è arrivato da Cagliari e ha raggiunto la basilica di San Pietro in Ciel d’oro accompagnato dai pavesi, un anno preparatorio. "Le celebrazioni – ha detto il sindaco Fabrizio Fracassi – sono più di un’occasione di riflessione storica o di incentivazione turistica locale, aspetti sia pure importanti. Sono un’opportunità per rendere omaggio a un autentico campione della spiritualità e del pensiero occidentali. Un’opportunità che la comunità pavese non intende trascurare". Uno degli obiettivi è quello di far riscoprire il legame tra i pavesi e il co-patrono al quale storicamente si sono rivolti quando la città era in pericolo. "Sarebbe bello se il Santo Padre a Pavia riconoscesse Sant’Agostino patrono di tutti i vescovi - ha aggiunto il vescovo Corrado Sanguineti raccogliendo una proposta lanciata da Padre Javier Perez Barba, assistente generale dell’Ordine Agostiniano per l’Europa del Sud -. Agostino è un tesoro da valorizzare e sarebbe bello se ci accompagnasse fino al Giubileo del 2025 come testimone di speranza del nostro tempo". Ma le spoglie del santo custodite nella basilica di San Pietro in Ciel d’oro rappresentano un grande tesoro. "Negli anni scorsi - ha aggiunto il priore padre Giustino Casciano - non è stato facile ottenere la segnaletica che indica la tomba di Sant’Agostino. Ora crediamo sarebbe opportuno rendere sempre visibile il tesoro che custodisce Pavia".

Quattro le feste agostiniane dell’anno: 28 febbraio, 24 aprile, 28 agosto, 13 novembre. Attorno a queste date nel 2023 ci saranno momenti musicali di vario tipo proposti in basilica, ma anche un documentario e attori di fama interverranno per la lettura delle opere del santo. Il castello visconteo poi ospiterà diverse mostre con con codici antichi, installazioni artistiche ed opere di arte classica e contemporanea in esposizione e saranno promossi cammini agostiniani tra Africa e Italia e si lavorerà per rendere Pavia attrattiva. "Mi piacerebbe avere una basilica rinnovata - ha concluso il priore - e il passaggio fino al castello di cui si parla da tempo. Se cominciamo nel 2023, forse per il 2030, centenario della morte del santo, ce la facciamo. L’importante è che Sant’Agostino sia un cittadino di Pavia e che Pavia sia orgogliosa di averlo in città".