Eitan, a Milano si discute il reclamo dei nonni contro la nomina della zia a tutrice

Mentre si attende per i prossimi giorni la decisione del tribunale della famiglia di Tel Aviv, che dovrà stabilire se Eitan Biran, il bambino che nella tragedia della funivia ha perso i genitori, il fratellino e i bisnonni, altre tre udienze sono già in programma a Milano e a Pavia. Oggi al tribunale per i minorenni di Milano si discuterà il reclamo presentato dai nonni materni Shmuel Peleg (chiede di essere nominato tutore) e Esther Cohen contro la nomina della zia paterna Aya Biran come tutrice legale del minore. La decisione venne presa dal tribunale di Torino subito dopo gli incidenti e successivamente gli atti passarono per competenza territoriale al tribunale di Pavia, che respinse un primo ricorso. I nonni materni chiedono l’annullamento di quella nomina, ma per la decisione del tribunale ci vorranno diversi giorni. I legali dei Peleg nell’impugnazione evidenziano una serie di irregolarità nel procedimento che ha portato il giudice di Torino a nominare in 20 minuti, sostengono, la zia come tutrice e senza presenza di un interprete. E contestano anche la gestione che la zia ha avuto del piccolo, perché in quanto tutrice non poteva portarlo a casa a vivere con lei. Da queste contestazioni, oltre all’udienza di oggi, ne è scaturita un’altra a Pavia (9 novembre). E una terza sempre a Pavia il 16 per decreti che avrebbero escluso i Peleg dal procedimento. Per i Peleg infine dovrebbe essere una persona terza a gestire il patrimonio per il minore. M.M.