Gambolò, donna sparita da quasi un anno: nuove deposizioni

Ascoltati un’altra volta i familiari di Luciana Fantato, scende in campo il Racis

Luciana Fantato

Luciana Fantato

Gambolò (Pavia), 28 ottobre 2018 - Non ci sarebbe nessun elemento nuovo all’orizzonte, ma la volontà di non lasciare nulla di intentato per fare luce sulla misteriosa scomparsa di Luciana Fantato, la donna gambolese di 59 anni, delle quale non si hanno più notizie dal novembre dello scorso anno. Anche ieri mattina davanti ai carabinieri sono sfilati altri familiari e amici della donna, dopo che venerdì erano stati ascoltato il marito, Pierino Marcantognini, la figlia Marta ed un’amica di quest’ultima. Le loro deposizioni saranno passate al vaglio del Raggruppamento carabinieri investigazioni scientifiche (Racis) di Roma, che è stato chiamato in causa per tentare di dare una spiegazione alla misteriosa scomparsa.

Luciana Fantato si è come volatilizzata: nessun indizio, nessun avvistamento, nessun messaggio. E nemmeno un corpo che possa giustificare l’epilogo tragico della vicenda. Una vicenda che era iniziata la mattina del 10 novembre 2017, quando la donna era scomparsa dalla sua abitazione di via Gazzera a Gambolò. Una sparizione avvenuta, si suppone, tra le 5 e le 7: nessun messaggio particolare era stato lasciato dalla donna, se non un bigliettino con le istruzioni per utilizzare la lavatrice. La donna si era allontanata lasciando a casa i documenti; con lei con tutta probabilità non aveva del denaro. Di lei non avevano rilevato traccia nemmeno le telecamere di videosorveglianza della zona, le cui immagini erano state subito visionate dai carabinieri, tanto da non poter dire con certezza nemmeno se la donna si sia allontanata a piedi o magari in auto con qualcuno.

L’ipotesi più probabile è che possa essersi diretta verso la campagna. Ma da lì in avanti anche le supposizioni si fermano. Le indagini dei carabinieri avevano evidenziato un quadro familiare non proprio idilliaco, con discussioni tra la donna e il marito e un rapporto conflittuale con la figlia. Le ricerche non si sono mai fermate e, la scorsa estate, la Procura di Pavia aveva aperto un fascicolo contro ignoti con l’ipotesi di reato di omicidio volontario. Ora si apre una nuova pagina con il supporto del Racis dei carabinieri che potrebbe aiutare a dare finalmente una spiegazione a una scomparsa tuttora avvolta nel mistero.