Degrado e movida: è nuovo coprifuoco a Pavia. Locali chiusi di notte

Quattro ore di stop dall’1 alle 5. Niente alcolici dalla mezzanotte

Controlli nella movida di Pavia

Controlli nella movida di Pavia

Pavia - Contro il degrado e la malamovida una serie di misure urgenti a sostegno del commercio. Gli interventi sono stati decisi ieri nel corso di un incontro tra amministrazione comunale, Ascom e gestori di pubblici esercizi. Nella riunione il sindaco Fabrizio Fracassi ha sottolineato che il Comune di Pavia continuerà a farsi portavoce, presso la Prefettura, delle istanze dei cittadini, richiedendo che vengano potenziati i servizi di pattugliamento del territorio, che ormai devono essere svolti in forze, visto l’aggravarsi delle situazioni di degrado, gli atti di vandalismo, l’abuso di alcol da parte di giovani e il rispetto sempre più tenue nei confronti dell’autorità di pubblica sicurezza. "Ho chiesto alle forze dell’ordine e agli agenti della polizia locale, chiamati a dare supporto indiretto all’attività di pubblica sicurezza - ha detto il primo cittadino -, di essere inflessibili nell’esercizio delle proprie prerogative a tutela dei cittadini onesti. La richiesta è stata fortemente apprezzata dagli esercenti".

Il sindaco ha annunciato poi che, da domani e fino al 31 luglio, verrà disposto, in via sperimentale e tramite ordinanza, che i pubblici esercizi cessino la propria attività dall’1 alle 5. Verrà inoltre vietata la vendita da asporto, da parte dei pubblici esercizi e dei locali di pubblico spettacolo, di bevande alcoliche dalle 24 alle 7. Le limitazioni, sono state accolte dai presenti come un utile compromesso tra le esigenze del commercio e quelle della sicurezza e della quiete pubblica. In altri comuni - è stato ribadito - la vendita di alcol scatta alle 16. Allo studio anche l’impiego di steward e, per gli anni a venire, la creazione di luoghi di ritrovo e svago per giovani, al di fuori degli snodi critici, nelle attuali aree dismesse cittadine, una volta riqualificate. "Capisco che l’assenza di valvole di sfogo, soprattutto in questo periodo dell’anno, rappresenti un peso per tanti, ma certi episodi sono semplicemente intollerabili - ha aggiunto il sindaco -. È venuto il momento di un’assunzione di responsabilità da parte di tutti. Faccio appello, quindi, anche ai genitori dei ragazzi per una più severa sorveglianza".