Cura Carpignano, fermato su auto sospetta: aveva accumulato pene per oltre 5 anni

La polizia ha controllato una Fiat Panda nell'ambito di un servizio per contrastare furti in abitazioni

I provvedimenti sono stati emessi dal questore di Milano

I provvedimenti sono stati emessi dal questore di Milano

Cura Carpignano (Pavia), 23 febbraio 2019 - Che fossero in zona per commettere furti è solo un sospetto. Una pattuglia della Volante, impegnata in un servizio disposto dalla Questura proprio per contrastare e prevenire il sempre preoccupante fenomeno dei furti in abitazioni, ha fermato in località Prado, nel comune di Cura Carpignano, un'auto sospetta, con a bordo 3 uomini.

Identificandoli, la polizia ha scoperto che a carico di uno di loro, 30enne residente in un campo nomadi cittadino, pendeva un ordine di carcerazione per un cumulo di pene diventate ormai definitive, per diversi reati (rapina, lesioni, resistenza a pubblico ufficiale e violazioni al codice della strada) commessi tra il 2011 e il 2015, per una condanna complessiva a 5 anni, 8 mesi e 15 giorni di carcere, oltre a una sanzione accessoria di 900 euro. L'uomo è stato quindi arrestato e portato in carcere per scontare la pena.

Gli altri due uomini a bordo, entrambi pluripregiudicati, sono invece stati rilasciati, anche se nei loro confronti la polizia ha avviato le procedure per adottare eventuali misure di prevenzione. L'automobile sulla quale sono stati fermati, una Fiat Panda bianca, è risultata intestata a una donna, italiana, anche lei pluripregiudicata per reati contro il patrimonio, intestataria di numerosi veicoli. Anche nei suoi confronti sono scattati accertamenti, ancora in corso.