Costringe gli agenti a usare il taser per calmarlo Un 37enne del campo nomadi finisce in carcere

L’arresto è scattato per il reato di resistenza a pubblico ufficiale, ma è ritenuto responsabile anche di rapina aggravata. Fabiano Casagrande, 37enne della nota famiglia Sinti del campo nomadi in piazzale Europa, è finito nel carcere di Torre del Gallo, in attesa di giudizio, per la misura di custodia cautelare disposta dal Gip dopo la convalida dell’arresto, che era stato effettuato domenica dalla polizia. La Volante era intervenuta su richiesta al campo nomadi per una lite provocata dal 37enne, già noto alle forze dell’ordine, in evidente stato di alterazione.

All’arrivo della polizia l’uomo era fuggito su un’auto che inizialmente era ritenuta compendio di furto, poi risultata provento di rapina aggravata. Inseguito lungo viale Partigiani, è stato bloccato in viale Venezia. Anche sceso dall’auto, il 37enne avrebbe opposto una decisa resistenza, tanto da costringere i poliziotti a usare il taser in dotazione per immobilizzarlo. Tratto in arresto, non è stato poi rilasciato ma, in attesa di giudizio, trattenuto in custodia cautelare in carcere. Indagini sono in corso su diversi episodi di furti, borseggi e rapine, messi a segno in città dallo scorso agosto: al momento non sarebbero ancora formalmente contestati al 37enne, le cui presunte responsabilità sono però al vaglio. Nel frattempo il movimentato episodio di domenica tra il campo nomadi e viale Venezia lo ha fatto finire agli arresti in carcere.S.Z.