Pavia scuola Carducci: debutta il nuovo cortile. Come è cambiato e come verrà utilizzato

Dopo anni di attesa i 600 alunni potranno finalmente uscire a giocare nelle giornate di sole

Il nuovo cortile della scuola Carducci

Il nuovo cortile della scuola Carducci

Pavia - Finalmente restituito ai bambini il cortile della primaria Carducci. Dopo anni di attesa in cui i 600 scolari hanno potuto parzialmente utilizzare lo spazio esterno prima perché veniva usato come parcheggio, poi perché era stato parzialmente adibito a deposito dei materiali del cantiere e non era sicuro, ora si è completamente voltato pagina. E’ stata posizionata una pavimentazione assorbente antiurti, che garantisce un’area di gioco sicura.

"La Carducci è una delle scuole più belle della città – ha detto il sindaco Fabrizio Fracassi al taglio del nastro – e abbiamo voluto fare un regalo a tutti coloro che la frequentano oggi e che lo faranno domani. Ora il cortile ha tanti colori, tante possibilità di gioco e di stare insieme. Sono passati 113 anni da quando la Carducci è diventata scuola e diamo la possibilità ai bambini di uscire nelle giornate di sole". All’entrata e all’uscita la maggior parte degli alunni passerà dal cortile dove sarà garantito il distanziamento, per questo motivo la dirigenza scolastica ha deciso di prevedere un accesso separato da corso Cavour e da via Vialli. Ma il recupero del cortile parte da lontano. Per anni il progetto ha concorso al bilancio partecipativo nel tentativo di ottenere i fondi necessari e non è mai riuscito a ottenere i voti necessari.

"L’iniziativa parte dal basso – ha ricordato l’assessore ai lavori pubblici e vicesindaco Antonio Bobbio Pallavicini, padre e pure ex alunno della Carducci –, ha preso le mosse con la pandemia che ci ha insegnato a vivere diversamente gli spazi, poi abbiamo elaborato velocemente il progetto che si poteva realizzare solo con certe temperature. Quindi abbiamo ragionato anche sulle facciate". Oltre alla Carducci, l’amministrazione comunale ha annunciato d’aver previsto interventi anche alla primaria De Amicis e alla media Angelini. "Complessivamente tutti i plessi avranno ambienti esterni rinnovati – ha aggiunto Bobbio Pallavicini – in cui i ragazzi potranno socializzare, crescere e imparare. Ora speriamo che il cortile diventi un polo del centro storico e che si lavori per aprirlo alla città in modo straordinario per attività ludiche".