Corripavia, appuntamento per il ventennale

L’incontro davanti a palazzo Mezzabarba con la corsa improvvisata. Prove di dialogo per riorganizzare la mezza maratona nel 2023

I giri attorno al municipio su un anello della lunghezza di 450 metri

I giri attorno al municipio su un anello della lunghezza di 450 metri

Pavia - Una mano tesa e lo sguardo al futuro. Se quest’anno la Corripavia non ci sarà, ieri mattina si sono gettate le basi per l’edizione 2023. Che i pavesi vogliono. Lo hanno dimostrato rispondendo all’appello lanciato dal runner Giancarlo Poli, che attraverso i social ha invitato a calzare le scarpe e ad allenarsi per una volta non al parco della Vernavola o sul lungoticino, ma attorno a palazzo Mezzabarba percorrendo un anello di 450 metri. Una sfida simbolica, non una protesta, per manifestare il dispiacere che provano molti “orfani“ della corsa, quest’anno al suo 20°. Gli organizzatori avevano chiesto al Comune un contributo di 9mila euro per una Corripavia scuole e palazzo Mezzabarba ne ha offerto un terzo.

"Tremila euro per la manifestazione che ci è stata proposta ci sembrava una somma equa – ha detto l’assessore allo sport Pietro Trivi incontrando i runner davanti a palazzo Mezzabarba –. In passato la Corripavia ha ricevuto molti soldi, ma in questo caso non si parlava della mezza maratona, bensì di un percoso di 10 chilometri e di 4 per le scuole. Tra l’altro manifestazioni che, a causa della pandemia, avrebbero potuto essere cancellate da un momento all’altro. Per quella che era stata chiamata Ticimarcia, di cui ricorre il 50°, si prevedeva l’iscrizione di duemila persone al massimo che, con le loro quote, avrebbero coperto i costi previsti per le medaglie e le spese organizzative. Per la manifestazione risevata alle scuole, invece, il preventivo era di 9mila euro".

"Per la Corripavia occorrono circa 20mila euro – hanno sottolineato gli organizzatori della manifestazione –. Se il Comune vuole metterli, siamo disposti a sederci attorno a un tavolo e a parlarne. Non abbiamo intenzioni polemiche e non ci importa se altri eventi sportivi che non si sono tenuti a Pavia hanno beneficiato di contributi più elevati. Vogliamo organizzare la Corripavia che è un appuntamento importante inserito nel calendario della federazione".

A cercare di mediare ha contribuito la consigliera di Pavia a colori Alice Moggi, mentre Angela Gregorini (Azione) ha commentato che quando "un evento è diventato simbolico per una città, un’amministrazione ha il compito di trovare soluzioni alternative, di mettere in campo le proprie capacità di fare rete fra le diverse realtà sportive del territorio per cercare una soluzione, e finanziarla".