"Signora, fuori c’è qualcosa per lei". Davanti a casa il corpo di Gigi Bici

Pavia, una voce al citofono avvisa la proprietaria della "consegna". Nella posta anche la foto della vittima

Il corpo sotto il cumulo di rami sotto l’esame dei Ris

Il corpo sotto il cumulo di rami sotto l’esame dei Ris

Cura Carpignano (Pavia) - "Signora, ci sono delle cose davanti al suo cancello". Lunedì mattina, attorno alle 11, una persona che si è presentata come un cacciatore, ma non si è qualificato e non ha voluto mostrarsi al videocitofono, ha suonato alla famiglia che vive nella grande cascina dove è stato ritrovato il corpo di Luigi Criscuolo, Gigi Bici come lo conoscevano a Pavia, e ha avvisato della sua presenza. È stata la stessa mamma del bambino che ha fatto la macabra scoperta a raccontarlo. "Ho pensato mi avessero messo davanti della spazzatura – ha detto la donna ancora molto provata –, poi nel pomeriggio abbiamo scoperto la verità".

Il figlio della donna di appena 8 anni, giocando con il pallone ha trovato sotto i rami secchi il corpo di Criscuolo che era scomparso da 43 giorni. "Mio figlio l’ha visto ed è corso a chiedermi aiuto perché c’era uno zombie – ha aggiunto la donna ancora sconvolta –. Quando sono arrivata io mi sono purtroppo accorta che non era più una persona, il viso era completamente tumefatto". Secondo la donna che lavora nella stanza dalla quale si vede il cancello e la strada, fino a 10 giorni fa in quel punto non c’era nulla, dopo la nevicata dell’Immacolata sono comparse le foglie. 

"Ho avuto molta paura all’idea di aver dormito vicino a un cadavere e non saperlo", ha detto ancora la mamma del bambino. Ma l’impressione è che qualcuno volesse far trovare il corpo e chiarire subito che, nonostante il volto distrutto, quel morto era proprio Gigi Bici, tanto che nella buca delle lettere della famiglia è stata messa anche una fotografia scattata all’ex commerciante 60enne mentre già si trovava davanti al cancello della cascina completamente sfigurato. "Non mi sono accorta subito della foto – ha proseguito la donna –, l’ho vista soltanto a sera tardi. Ma non hanno messo qui per caso il corpo, lo hanno voluto far trovare, non so se a me o a qualcuno. Sinceramente non credo di essere io la destinataria di quello che sembra un avvertimento, non conosco la famiglia. Non ho mai avuto niente a che fare con questa persona". 

L’ipotesi circolata che possa essere lei la donna che Gigi Bici avrebbe voluto proteggere da un compagno violento, dalla mamma del bambino viene categoricamente smentita: "Non l’ho mai visto né sentito. Non so perché abbiano lasciato proprio a me una foto tanto brutta, non l’ho ancora capito. Per fortuna non sono io la donna che ha un compagno violento, anzi se esiste davvero una persona che Gigi Bici stava proteggendo e se sa qualcosa che parli, è stato commesso un reato molto grave". Sequestro di persona, omicidio e occultamento di cadavere le ipotesi sulle quali sta lavorando la Procura.