Coronavirus, Voghera apre il Pronto soccorso

La struttura era stata completata un anno fa su una superficie di 1.100 metri quadrati per quasi 3 milioni

Una delle prime ambulanze in servizio nel nuovo polo di emergenza vogherese

Una delle prime ambulanze in servizio nel nuovo polo di emergenza vogherese

Voghera (Pavia), 5 novembre 2020 - Il Pronto soccorso Dea di Voghera è stato inaugurato e ieri ha aperto le sue porte. La struttura era stata completata a novembre 2019, nel complesso della parte nuova dell’ospedale civile perte dell’Asst di Pavia, i lavori sono stati finanziati per 2.965.000 euro. L’area totale misura circa 1.100 metri quadrati ed è composta da una camera calda (cioè un’area coperta e riscaldata per l’accesso diretto di mezzi e barelle, con un punto di decontaminazione e accesso diretto al triage), un ingresso pedonale con sala d’attesa davanti al triage divisa per adulti e bambini, con toilette e uscita fast track per i codici bianchi, lo spazio triage con un’area per la diagnosi veloce e ambulatori, un locale di bonifica, cioè di decontaminazione per soggetti considerati a rischio, l’area di attesa post triage, un deposito per carrozzine e barelle e una shock room per le emergenze, in cui possono lavorare insieme tre medici e quattro infermieri. Il nuovo Dea ha anche un’area per gli esami radiologici in emergenza, per le urgenze di traumatologia e per i malati infettivi.

Non solo. Oltre a ciò infatti, il nuovo pronto soccorso conta quattro ambulatori per visite mediche, uno dei quali pensato per chi manifesta atteggiamenti aggressivi o pericolosi per personale sanitario e cittadini, uno spazio per l’osservazione breve, locali riservati a medici e infermieri, con tisaneria e gli uffici amministrativi, l’archivio e la segreteria, ci sono anche i locali di diagnostica e refertazione, depositi per materiali puliti e sporchi e ovviamente le toilette per personale e pazienti. Con il nuovo pronto soccorso, "la riduzione dei tempi di attesa si coniuga con strutture che sono adeguate dal punto di vista ambientale, attivando sistemi efficienti di trattamento dei pazienti, come ad esempio percorsi affidati agli infermieri per alcune patologie e piccoli traumi", spiegano dall’azienda sanitaria.

L’inaugurazione avviene nel contesto della nuova fase di crescita di contagi per il coronavirus: "Abbiamo voluto dare un segnale di attenzione e presenza per rispondere all’emergenza anche inaugurando nuove strutture". In generale, ieri a Voghera c’erano 65 pazienti positivi ricoverati in Medicina e in Chirurgia, area riconvertita in reparto Covid.