Coronavirus, indagine per cercare anticorpi tra donatori sangue ex zona rossa di Lodi

La ricerca punta a valutare l'efficacia e la sicurezza del trattamento con plasma iperimmune, raccolto da donatori residenti nella stessa area geografica dei pazienti Covid

Il San Matteo di Pavia

Il San Matteo di Pavia

Pavia, 10 aprile 2020 - Lotta alla diffusione di Covid-19. In arrivo una vasta indagine epidemiologica per trovare l'eventuale presenza di anticorpi in grado di sconfiggere il coronavirus: una ricerca che non sarà condotta tra i pazienti guariti, ma tra i donatori di sangue sani dell'ex zona rossa della provincia di Lodi. Il progetto è stato presentato dal San Matteo di Pavia e dall'Asst di Lodi, con il supporto dell'Avis regionale della Lombardia.

"L'originalità del progetto - spiega uno dei due responsabili dello studio, Giuseppe Cambié del Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale dell'Asst di Lodi e direttore sanitario dell'Avis della Lombardia - consiste nel fatto di cercare il plasma ricco di anticorpi ad azione antivirale non tra i pazienti guariti ma, con un programma di screening, tra i donatori di sangue abituali, volontari, periodici, associati o afferenti alle Unità di Raccolta Avis del territorio lombardo e residenti nelle aree recentemente interessate dall'epidemia".

La ricerca punta a valutare l'efficacia e la sicurezza del trattamento con plasma iperimmune, raccolto da donatori residenti nella medesima area geografica dei pazienti affetti da coronavirus. Dal prossimo 15 aprile l'Avis collaborerà alla effettuazione dei prelievi di sangue su 10.000 donatori delle Unità di Raccolta di Avis Regionale Lombardia, dopo adesione volontaria, per l'identificazione degli anticorpi neutralizzanti.