Coronavirus, donate forniture di generi alimentari all’Ospedale San Matteo di Pavia

Galbani, Moka Sir’s e Riso Scotti unite in un'iniziativa di solidarietà nei confronti di medici e infermieri che da giorni lavorano in prima linea

Emergenza Coronavirus

Emergenza Coronavirus

Pavia, 12 marzo 2020 - “Aiutiamoli ad aiutarci” è il nome che si è dato il gruppo di cittadini pavesi che in due giorni ha organizzato un'iniziativa dedicata a chi lavora nei reparti degli ospedali maggiormente sotto stress durante questa emergenza coronavirus. 

“Tutto è nato dalle pizze fatte portare al reparto di Malattie Infettive lo scorso sabato grazie a una piccola raccolta fondi organizzata su Facebook –  ha spiegato Claudia Rocchini, fondatrice di “Aiutiamoli ad aiutarci” -. Domenica sera ho ricevuto una telefonata da Niels Migliorini, amministratore delegato di Moka Sir’s, che mi ha manifestato la volontà di mettere a disposizione macchine per il caffè e capsule.. Da lì al coinvolgimento di Riso Scotti e Galbani, il passo è stato breve: non solo caffè (15.000 capsule), ma anche merendine, muffin, plumcake, crackers, barrette (2800 monoporzioni a settimana fino a fine emergenza), formaggi, salumi e yogurt (650 porzioni a settimana fino a fine emergenza)”.

“Le condizioni di continua e prolungata emergenza in cui lavorano medici, infermieri e operatori sanitari sono devastanti: non sanno quando riescono a fare una pausa e spesso saltano i pasti. Le raccolte fondi sono molto importanti – ha proseguito Rocchini – ma non sono immediatamente disponibili laddove c’è maggior bisogno. Noi vogliamo dare un aiuto concreto qui e ora. Questo è solo il primo passo: auspichiamo che altre aziende che ritengono di avere prodotti o servizi, in pronta consegna e utili al personale dei reparti interessati, ci contattino per proporsi. Non necessariamente aziende alimentari: ci è stata fatta richiesta di creme per viso e mani. Pensate a cosa significa per loro indossare caschi di contenimento biologico e/o mascherine per 12 ore al giorno, oltre a lavarsi di continuo le mani. Stiamo cercando aziende disposte a fornirle: fatevi avanti. Speriamo infine di essere di ispirazione per sinergie analoghe in altre città”, ha concluso Rocchini.

“Abbiamo apprezzato l'iniziativa lanciata da Claudia e, come azienda presente sul territorio da 65 anni, subito ci siamo sentiti in dovere di dare il nostro contributo al San Matteo di Pavia, in particolare al personale ospedaliero che affronta in prima linea questa situazione di emergenza – ha spiegato Niels Migliorini, Amministratore delegato di Moka Sir’s SpA-. Ci auguriamo che questo nostro piccolo gesto possa essere il primo di una serie di contributi dell'imprenditoria locale. La città, soprattutto l'ospedale, oggi ha bisogno di noi e del nostro supporto. Abbiamo il dovere di fare sentire la nostra vicinanza a medici, infermieri e operatori socio-sanitari che da diverse settimane stanno rinunciando ai propri affetti e mettono a rischio la propria vita per aiutarci."

“Quello che stiamo vivendo è un momento di unione, di partecipazione, di condivisione. Un pensiero di grande stima va a chi ci sta proteggendo e curando, cercando strenuamente di riportare alla normalità nel minor tempo possibile il nostro quotidiano – ha dichiarato Dario Scotti, Presidente Riso Scotti SpA-. Tutti gli sforzi devono andare nella direzione di assicurare la massima collaborazione agli operatori sanitari e a coloro che in prima linea gestiscono l’emergenza. Il nostro è davvero un piccolo gesto, ma concreto e speriamo utile, nel tentativo di esprimere a queste persone straordinarie tutto l’apprezzamento e l’incoraggiamento di una città e di un tessuto produttivo che conta su di loro. Per questo Riso Scotti sarà al loro fianco non solo questa mattina, ma per tutto il periodo emergenziale, continuando ad ‘Aiutarli ad aiutarci’””.

"Anche noi di Galbani abbiamo voluto fornire un piccolo contributo. Crediamo importante fare sentire concretamente la vicinanza di tutte le persone della nostra azienda - che tanto deve al territorio pavese - ai medici, agli infermieri ed agli operatori sanitari del Policlinico San Matteo – ha concluso Ennio Caiolo, Direttore generale Galbani Formaggi -. Forniremo settimanalmente i nostri prodotti a tutto il personale sanitario in prima linea nel fronteggiare questa emergenza. Un gesto spontaneo per trasmettere il nostro profondo senso di gratitudine".