Covid, controlli alla movida a Pavia, Vigevano e Voghera

Sanzionati clienti e titolari di bar e locali che non rispettano le norme

Controlli dei carabieri in piazza Ducale a Vigevano

Controlli dei carabieri in piazza Ducale a Vigevano

Pavia, 18 ottobre 2020 - Anche senza un vero e proprio 'coprifuoco', la chiusura anticipata di tutti i locali a mezzanotte e il divieto di bere per strada già dalle 18 hanno avuto l'effetto sperato dalle norme per contrastare il rischio di assembramenti sia dento che fuori dai locali della 'movida'. A Pavia il sabato sera è stato meno affollato dei fine settimana precedenti e il deflusso dopo la chiusura dei bar è stato ordinato e senza gravi irregolarità, tranne casi isolati. Come quello di un ragazzo che è passato a piedi proprio in mezzo alle pattuglie dei vigili della polizia Locale, in piazza della Vittoria insieme ai carabinieri, polizia di Stato e Guardia di finanza, con mascherina abbassata per la sigaretta in bocca e in mano una bottilia di amaro in vetro, che si è pure scolato fino all'ultima goccia prima di assecondare l'invito a gettarla negli appositi cassonetti per il vetro e prendersi l'inevitabile sanzione.

A Vigevano, nei controlli al rispetto degli orari di chiusura, i carabinieri hanno identificato circa 70 persone e 6 sono state sanzionate perché non indossavano la mascherina e creavano assembramento fuori dai locali vigilati. A Voghera, i militari della locale Compagnia dell'Arma sono intervenuti in un bar del quartiere Pombio, dove erano stato segnalato assembramento di persone e alcuni avventori sono stati trovati senza mascherina, come anche il titolare, che somministrava pure bevande al bancone oltre l'orario consentito: per lui è scattata non solo la multa da 400 euro ma anche la sanzione accessoria della chiusura dell'attività per 5 giorni.