Pavia, un contest sui punti di forza dell'Ateneo: ecco le sei lettere vincitrici

E c'è anche una miniserie composta da video lettere di invito ad iscriversi all'Università pavese

L'Università di Pavia

L'Università di Pavia

Pavia, 23 maggio 2020 - In un momento come questo, in cui è difficile incontrare un amico, bisogna trovare nuove modalità di comunicazione soprattutto agli studenti che devono scegliere il loro percorso accademico e cercano forme di orientamento. E' nata così la miniserie «Perché studiare a Pavia? Sei video-lettere di invito» che partono dalle proposte scritte dagli attuali studenti dell’Ateneo e sono rivolte ai futuri possibili universitari. Proprio mentre si è chiuso il primo Porte aperte all'Università interamente sul web, si sono scoperti i vincitori del contest letterario lanciato dal prorettorato alla didattica in collaborazione con Officine creative – centro di produzione per le arti visive e performative dell'Università di Pavia – rivolto a tutti gli studenti dell'Ateneo. Nelle lettere dovevano emergere quali sono i punti di forza dell'Università di Pavia: l'utilità del sapere, la comunità del sapere, la bellezza del sapere, il benessere del sapere, la rete del sapere e Cremona. Dopo meno di un mese sono pervenute più di 50 lettere scritte da studenti iscritti a diversi corsi di studio, lettere cariche di entusiasmo e di affetto per il sistema universitario e per l’esperienza vissuta a Pavia come studenti. La giuria di Officine creative ha selezionato le sei vincitrici (una per fattore) e assegnato tre menzioni speciali. Per "L'utilità del sapere" ha vinto Noemi Nagy di filologia moderna, per la "Comunità del sapere" Sofia Todesca di molecular biology and genetics, per "La bellezza del sapere" Giulia Gambini di biotecnologie mediche e farmaceutiche, per "Il benessere del sapere" Alessandro Tacchino di filosofia, per "La rete del sapere" Demetrio Marra di filologia moderna e per Cremona Elia Pivetta di musicologia. Le menzioni speciali sono andate a: Giacomo Broglio (medicina e chirurgia), Agnese Mecella (filosofia), Emanuele Repetto (scienze biologiche). Ogni vincitore ha ricevuto un buono Ibs da 100 euro. Partendo dalle sei lettere vincitrici – attraverso il coinvolgimento degli autori dei testi e degli attori del corso del Teatro Fraschini e dell'Università – Officine Creative sta realizzando una mini serie video, «Più forte ti scriverò | Sei lettere da Pavia»: sei brevi cortometraggi antologici che raccontano il 'modello Pavia'. La prima puntata «L’utilità del sapere» è stata presentata oggi, 22 maggio, dopo l’incontro del rettore Francesco Svelto con le famiglie in occasione delle giornate di Porte Aperte. Le altre puntate della miniserie saranno pubblicate entro la metà di giugno sui canali dell’Ateneo. Inoltre, l'inaspettata qualità di tutti gli elaborati ha contribuito a spingere l'Università a utilizzare tutte le lettere per un progetto di inclusività: una campagna crowdfunding finalizzata all'acquisto di device per studenti in situazioni economiche svantaggiate.