Conigli riabilitati al Centro Stalli Rigettata la richiesta di dissequestro

I 24 animali erano in gabbie in condizione di sofferenza. Il centro di recupero. si batte per difenderli

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"I conigli stanno bene, li stiamo curando e riabilitando, perché erano stati trovati in condizioni tali da richiedere un lungo percorso di riabilitazione". Ingrid Alberti, vicepresidente dell’associazione "Centro Stalli - un riparo per gli animali salvati", risponde così alla domanda sulle condizioni dei 24 conigli "salvati" e affidati alla custodia giudiziale dell’associazione con sede a Suardi dopo il sequestro dell’allevamento a Corteolona. L’intervento degli stessi volontari dell’associazione, insieme alle Guardie ambientali, ai carabinieri e al veterinario, ausiliario di polizia giudiziaria, risale allo scorso 26 dicembre. E il 21 gennaio l’associazione aveva reso noto che "in data 16 gennaio, con il deposito dell’Ordinanza da parte del Tribunale di Pavia (Sezione Riesame) è stata rigettata la richiesta di riesame per il dissequestro".

L’associazione ora continua il suo impegno non solo con la custodia giudiziale dei 24 animali "salvati" ma anche nel procedimento giudiziario "grazie all’ausilio dell’avvocato Annalisa Gasparre del foro di Pavia - spiega sempre l’associazione Centro Stalli - che ha già fornito assistenza difensiva nel procedimento cautelare". Al momento non ci sono ancora novità sul fronte del procedimento giudiziario. Mentre prosegue la riabilitazione dei 24 conigli "salvati". "Gli animali - spiegano ancora dall’associazione - erano detenuti in condizioni incompatibili con la loro natura e produttive di gravi sofferenze, senza fieno e in mezzo alle loro deiezioni in un ambiente igienico-sanitario precario, in gabbie non idonee e costretti a vivere su una rete metallica arrugginita". In violazione delle norme che devono rispettare anche gli allevamenti di animali destinati alla macellazione. S.Z.