Pavia, 7 dicembre 2019 - Aveva superato con il massimo del punteggio le prove del concorso, ma non aveva avuto il posto. L'Ats di Pavia tra l'altro si era accorta solo dopo che il test sottoposto ai candidati era troppo complesso. E che la candidata, D. C. 41 anni della provincia di Pavia, si era dimostrata "troppo brava" essendo stata l'unica su 38 partecipanti a superare la prova. Tanto era bastato per far annullare la prova.
Oggi a distanza di tre anni e mezzo dal concorso, la Corte di appello di Milano ha dato ragione alla 41enne ordinandone l'immediata assunzione: l'agenzia dovrà pagare tutti gli stipendi arretrati, dal 18 maggio 2016 a oggi per 70mila euro.