Pavia, chiude la compagna e i figli sul balcone: arrestato

Gli agenti hanno trovato la casa messa a soqquadro dall'uomo

Polizia, foto generica

Polizia, foto generica

Pavia, 16 agosto 2018 - La lite pare sia nata da una discussione sui soldi, solo 50 euro, che lui voleva prendere per andare a giocare alle slot, mentre la compagna voleva tenere, da usare per i pannolini per la loro figlioletta. La polizia è intervenuta ieri sera, poco dopo le 21, in strada Sora, nel quartiere Pavia Ovest: una telefonata al numero unico di emergenza 112 lanciava l'allarme per una donna con bambini che chiedeva aiuto da un balcone. Un agente ha bloccato sulle scale del palazzo l'uomo che si stava allontanando in tutta fretta, l'altro poliziotto è salito nell'appartamento, al terzo piano, dove ha trovato lo scenario di una lite furibonda: televisore spaccato a terra, cocci di vetro di bottiglie e bicchieri lanciati, tutto a soqquadro. La donna, di origini sudamericane, era chiusa sul balcone con i due figli, un 11enne avuto da una precedente relazione e una bimba di soli 7 mesi. Il compagno, 30enne kosovaro, è stato arrestato per violenza privata. Questa mattina l'arresto è stato convalidato, con la concessione degli arresti domiciliari, a casa di una sorella che pure vive in città. La donna ha riportato una prognosi di 10 giorni per contusioni multiple e trauma psichico da violenza e ha sporto denuncia in Questura. I figli non erano stati toccati, ma la piccola non la smetteva di piangere, terrorizzata per la lite furibonda. Erano rientrati dopo aver festeggiato il Ferragosto, l'uomo era in evidente stato di ebbrezza alcolica. E' incensurato, ma non è la prima volta che le forze dell'ordine vengono chiamate in quell'appartamento per una lite, mai però degenerata come ieri sera.