Con il benvenuto agli studenti da parte del rettore del collegio Alberto Lolli (foto), si è aperto ufficialmente ieri sera l’anno accademico del Borromeo, il primo post Covid ma anche il primo anno degli Horti Borromaici che hanno segnato il ritorno a Pavia della Triade di Pomodoro e la nascita di uno spazio a cielo aperto donato alla città che ha già avuto oltre 30mila visitatori. "Il Borromeo è nato in un tempo di pestilenze - ha detto il rettore Lolli - e, anche nell’emergenza, è stato capace di pensarsi come comunità, riuscendo a reagire in tempi così complessi". Dopo i saluti del presidente del Borromeo, Vincenzo Salvatore, del rettore dell’Università di Pavia Francesco Svelto e del rettore della Scuola universitaria superiore (Iuss) Riccardo Pietrabissa, si è tenuta la lectio magistralis di Fausto Sessa, professore ordinario di Anatomia patologica all’Università dell’Insubria ed ex alunno del Collegio. In conclusione, oltre al rettore, sono intervenuti il presidente dell’associazione Alunni Alessandro Bacchetta e rappresentanti degli studenti. Quindi la consegna degli stemmi alle matricole. M.M.