La paziente in carrozzella lasciata ribaltata a terra (Ansa)
Montebello della Battaglia (Pavia), 16 novembre 2018 - Una clinica degli orrori è stata scoperta dalla Squadra mobile di Pavia. Nella struttura di Montebello della Battaglia che ospitava una trentina di anziani con gravi disabilità fisiche e psichiatriche gli ospiti venivano maltrattati.
In un caso una paziente in carrozzella piuttosto agitata era stata catapultata con la testa appoggiata al pavimento e le gambe alzate in modo da consentire all'operatore che doveva assisterla di poter giocare con il suo smartphone, in un altro un degente era addirittura stato marchiato con il phone ed era anche capitato che le dimissioni venissero rimandare in attesa che i lividi scomparissero. Non solo, talvolta i pazienti venivano aizzati perché potessero aggredire gli altri in modo poi da sedarli tutti. L'indagine, partita nel mese di marzo dopo una segnalazione, ha portato alla luce episodi accaduti anche un paio di anni fa. Situazioni che non erano mai state denunciate per il clima di intimidazione che il direttore aveva creato all'interno della struttura sorta a meta degli anni '90.
Al termine dell'indagine coordinata dal pm Camilla Repetto, questa mattina gli agenti si sono presentati nell'abitazione vogherese del direttore e nella struttura dove l'operatore aveva già preso servizio per notificare a entrambi un'ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari. G.G.o, il direttore e l'operatore sanitario D.M. dovranno rispondere di maltrattamenti e lesioni personali gravi.