"Ci sentiamo abbandonati" Grido d’aiuto da Fossarmato

I residenti della frazione lamentano conducenti che sfrecciano a tutta velocità. La rotatoria promessa non è mai arrivata e mancano i controlli di polizia

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di Manuela Marziani

"Ci sentiamo abbandonati". E’ quasi un grido d’aiuto quello che lanciano i residenti nella frazione di Fossarmato. Già alla fine di settembre avevano denunciato la mancanza di controlli in via Fossarmato e veicoli che sfrecciano a velocità molto sostenuta. A poco più di 5 mesi di distanza nulla è cambiato. "Anzi - dice una delle persone che vive nel piccolo centro - la situazione è addirittura peggiorata. Ad esempio i veicoli ora escono dalla curva che porta fuori dall’abitato invadendo la corsia opposta". Le famiglie hanno paura a lasciare uscire da soli i bambini. Tanto più che le strisce pedonali che si sarebbero dovute realizzare all’altezza del civico 8898, dove si trova la cooperativa sociale Il Convoglio ormai dismessa, non sono mai state realizzate. "Nessuno rispetta i limiti di velocità - sottolinea una giovane, in giardino col cagnolino e la mamma -. E la polizia locale è stata vista una sola volta. Ma qui anche i mezzi pesanti che non potrebbero transitare, passano e pure a velocità sostenuta".

A complicare ancora di più la circolazione c’è pure la non puntuale manutenzione del verde: due alberi quasi dimenticati in un’area verde e ormai secchi rendono molto difficile la visibilità per chi deve svoltare a destra e a sinistra. "La rotonda che ci avevano promesso di realizzare al semaforo - ricorda Claudio Casella - non è mai arrivata, lo studio medico non c’è più e gli anziani non sanno da chi andare per farsi curare. E’ rimasto un tabaccaio la cui presenza è forse ancora più pericolosa perché gli automobilisti lo vedono all’ultimo minuto.

E poi i furti, che sono all’ordine del giorno perché manca anche il controllo di vicinato". "Stiamo effettuando dei controlli" hanno fatto sapere dalla polizia locale a un residente che sollecitava un intervento degli agenti. Una soluzione proposta potrebbe essere quella di installare dei dossi per rallentare la velocità. "L’installazione dei dossi rallentatori non è attuabile" sostiene il Comune.

Non tutti i residenti, però, concordano sui dossi come soluzione. "Noi che abbiamo le camere da letto che si affacciano sulla strada - aggiunge Casella - non dormiremmo più, se ci mettessero i dossi. Anche di notte il traffico è sostenuto e con i camion avvertiremmo un rumore fortissimo. Sarebbe meglio avere più controlli anche per quanto riguarda il rispetto dei limiti di velocità che nessuno osserva. A colpi di multe, tutti rallenterebbero. Anche le moto".