Chignolo Po, stop al malcostume: lucciole allontanate su ordine del questore

Sindaco e Locale decisi a ripulire le strade di Chignolo Po

Guerra alla prostituzione

Guerra alla prostituzione

Chignolo Po (Pavia) -  «Proseguiremo senza sosta finché questo malcostume all’ingresso del nostro paese non verrà risolto". Il sindaco di Chignolo Po, Claudio Bovera, conferma la guerra alla prostituzione su strada che sta proseguendo a suon di sanzioni, e ora anche richieste di provvedimenti di allontanamento. Ieri mattina la Polizia locale intercomunale ha reso noto l’esito dell’ennesimo intervento, con una prima prostituta portata al Comando per essere identificata e sanzionata, ma non solo.

Le pattuglie hanno infatti sorpreso la donna in flagrante, e senza documenti, sulla Provinciale 193. Il comandante della Polizia locale Carloenrico Gandini ringrazia per il supporto la locale Stazione dei carabinieri e la Compagnia di Stradella "che hanno permesso una rapida identificazione del soggetto". La donna è stata dunque sanzionata e rilasciata, ma dell’accompagnamento al Comando è stata anche informata la Procura di Pavia, per cui scatterà la segnalazione al Questore.

«L’attività proseguirà – anticipa il comandante Gandini – sino a chiedere per ognuna delle donne dedite al meretricio un ordine di allontanamento del Questore". È questo dunque lo strumento individuato dalla Polizia locale e dall’Amministrazione comunale per cercare di liberare le strade d’ingresso al paese dalla presenza di prostitute. Un problema che negli ultimi anni, anche prima dei lockdown, risulta diminuito quasi ovunque, non risolto ma spostato dalle strade ad appartamenti, con appuntamenti telefonici e annunci sul web. Invece a Chignolo Po il problema persiste, ed è evidente sulle strade, tanto che ad aprile la stessa Polizia locale aveva sanzionato, in una settimana, una decina di clienti, proseguendo poi il controllo quasi quotidiano dell’area interessata al fenomeno, anche con servizi in borghese.