Cavalcavia La Marmora: a ottobre riapre il cantiere

Quella che è in arrivo, per un costo complessivo a base d’asta di un milione e mezzo di euro, è considerata la porzione più impattante dei lavori

L’imbocco dell’asse viario che collega il centro  con la periferia cittadina (Sacchiero)

L’imbocco dell’asse viario che collega il centro con la periferia cittadina (Sacchiero)

Vigevano, 6 agosto 2017 - La prossima scadenza è fissata per il mese di settembre. Entro quella data il progetto per la seconda parte dell’intervento di ristrutturazione del cavalcavia La Marmora, snodo vitale della circolazione interna della città, chiuso da oltre un anno, dovrebbe avere superato tutto l’iter burocratico, il via libera al progetto esecutivo è atteso entro fine agosto. Se non dovessero emergere problemi il cantiere aprirà ad ottobre facendo scattare il periodo di sei mesi previsto per questa fase. Il piano complessivo prevede che il viadotto possa tornare fruibile a giugno del prossimo anno.

Quella che è in arrivo, per un costo complessivo a base d’asta di un milione e mezzo di euro, è considerata la porzione più impattante dei lavori, perché prevede la demolizione di una parte della struttura che dovrà poi essere ricostruita. I disagi, inevitabili per il residente dell’area, saranno contenuti al minimo. «Contiamo che in quel periodo le finestre siano già chiuse – fanno sapere dal Comune – in modo da evitare i disagi provocati dalla polvere che verrà sollevata dalla demolizione». Non ci saranno invece problemi per la normale attività del Pronto soccorso, il cui ingresso di trova proprio ai piedi del cavalcavia: il cantiere sarà infatti posizionato nell’area adibita a parcheggio del personale e non dovrebbe creare alcun fastidio. I lavori dovrebbero concludersi in tarda primavera e, dopo i collaudi, la struttura tornerà agibile.

Il cavalcavia è il passaggio privilegiato per collegare l’area del centro cittadino a quella della prima periferia. Dalla sua chiusura il traffico si è scaricato sul cavalcavia del cimitero e nella zona di via Matteotti. La chiusura al traffico del cavalcavia La Marmora aveva scatenato furiose polemiche in città a causa della viabilità modificata adottata dal Comune. Una scelta che non aveva soddisfatto i residenti e meno ancora gli esercenti che, a pochi mesi dallo stop al traffico, avevano lamentato perdite in doppia cifra. Così, non senza discussioni, l’esecutivo aveva messo mano al problema riportando la viabilità alla situazione precedente la chiusura del viadotto, soluzione che alla fine sembra essere stata la più efficace. Il cantiere del cavalcavia non è comunque l’unico impegno della giunta per i prossimi mesi: nelle scorse settimane è stato infatti presentato il piano delle opere pubbliche che prevede interventi per un totale di 6 milioni e mezzo di euro. Grande attenzione sarà dedicata alla manutenzione delle strade e all’aumento della sicurezza stradale. Previsto tra gli altri un intervento al cavalcavia Togliatti che assorbirà risorse per 100 mila euro.