Catturato il rapinatore solitario

Preso dopo il colpo al super di via Gravellona a Vigevano, già razziato dieci giorni prima

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di Umberto Zanichelli

Si è messo in coda alla cassa per pagare una lattina di birra. Ma quando è stato davanti alla cassiera l’ha allontanata bruscamente e si è impossessato dei 270 euro che erano custoditi nel cassetto. Quindi si è dileguato a piedi. Francesk Mekaj, 26 anni, pluripregiudicato albanese domiciliato a Ravenna, è stato però intercettato qualche minuto dopo dai carabinieri del Nucleo radiomobile della Compagnia di Vigevano in strada Barbavara, a poche centinaia di metri dal luogo del reato, dove sono arrivati grazie alle indicazioni di un cittadino. Inseguito e bloccato dopo una breve colluttazione, il giovane albanese aveva ancora con sé la refurtiva che è stata recuperata e restituita. Per lui è arrivato l’arresto per rapina e resistenza a pubblico ufficiale.

Il movimentato episodio è avvenuto poco dopo il mezzogiorno di domenica. Il supermercato preso di mira, il Carrefour di via Gravellona, era stato oggetto di una rapina una decina di giorni prima, con modalità simili. In quel caso il bandito solitario, occhiali da sole, cuffia e mascherina a nascondergli i lineamenti, aveva estratto un coltello. In questo caso e in quello della rapina avvenuta venerdì pomeriggio al Penny Market di viale dei Mille, nella stessa zona della città, il bandito si è finto cliente per poi manifestare le vere intenzione soltanto in prossimità della cassa. Al momento Mekaj, sul cui capo peraltro grava un ordine di carcerazione per scontare un cumulo di pene di due anni, quattro mesi e un giorno, spiccato nei suoi confronti della Procura della Repubblica di Milano, deve rispondere solo della rapina di domenica.

Ma i carabinieri del maggiore Paolo Banzatti stanno lavorando per capire se possa essere lui il bandito solitario che nelle ultime due settimane ha colpito a ripetizione proprio nei supermercati. Dopo avere trascorso la notte in carcere a Pavia, ieri mattina Francesk Mekaj è stato processato con rito direttissimo. Il giudice monocratico del Tribunale di Pavia ha convalidato l’arresto effettuato dai carabinieri e poi, accogliendo la richiesta di termini a difesa avanzata dal legale dell’imputato, ha rinviato il procedimento al 5 ottobre disponendo che l’albanese lo attenda recluso a Torre del Gallo.