Casteggio, un comitato fermerà i vandali nel borgo

I residenti non ne possono più di teppismi e schiamazzi

L’avvocato Pierfrancesco Fasano tra i promotori

L’avvocato Pierfrancesco Fasano tra i promotori

Casteggio (Pavia), 4 luglio 2018 – Non ne possono più dei vandali che ogni sera disturbano e deturpano il loro quartiere. E così, gli abitanti del Pistornile hanno deciso di fondare un comitato per riunirsi e far valere le loro ragioni. I residenti del borgo antico di Casteggio vogliono formulare in modo ufficiale alcune richieste all’amministrazione comunale: «La questione va avanti da dieci anni – ha commentato l’avvocato Pierfrancesco Fasano, 48 anni, tra i promotori dell’iniziativa -. Due anni fa siamo riusciti a far installare le telecamere e ad avviare la Ztl, ma resta il fatto che il centro storico sia abbandonato e trascurato. Ogni sera abbiamo a che fare con schiamazzi, vandalismi ed episodi di spaccio. La maggior parte dei residenti è anziana e ha paura di questa situazione». Venerdì, ad esempio, sono state abbandonate bottiglie ai piedi del monumento della Vittoria Alata, con cocci di vetro sparsi tutto attorno: «Non hanno rispetto di niente. Lì riposa il celebre esploratore Giuseppe Maria Giulietti, i vandali ci salgono sopra in piedi per urlare, bere e anche urinare – ha aggiunto Fasano -. Entrano nell’area coi motorini anche se non si può, staccano i sampietrini e li lanciano, sradicano anche la segnaletica stradale». A fine giugno infatti, un segnale di senso vietato è stato staccato dalla base e lanciato giù dalla terrazza del monumento: «Non era la prima volta, due anni fa io avevo anche chiesto ad alcuni ragazzi di rispettare l’area e loro per ripicca mi hanno imbrattato l’auto - con farina e uova, ha ricordato Fasano -. Tre anni fa inoltre qui era stato rubato un elmo storico, avevo sporto denuncia. Continuiamo a informare le forze dell’ordine e il Comune, ma la situazione non migliora.

Nel parco degli alpini ci sono anche episodi di microspaccio, abbiamo persino trovato un narghilè nascosto». Le richieste al Comune saranno formulate in autunno: «Vogliamo portare idee per aiutare la cittadinanza. Al Pistornile ha abitato Einstein, si radunavano i carbonari, è un luogo storico. Vorremmo chiedere di incentivare l’apertura di negozi in questa zona magari togliendo l’Imu ai commercianti, di mettere sbarre e cancelli per preservare il parco – ha concluso Fasano -. Non vogliamo che il borgo antico scada nel degrado».