Casteggio, abitazione a fuoco: anziano muore nel suo letto. Salva la badante

Casteggio, il 94enne Ernesto Picchi aveva vissuto anche a Como. I vicini: "Era ancora in gamba"

Il luogo della tragedia

Il luogo della tragedia

Casteggio (Pavia), 22 marzo 2021 -  "Lo conoscevamo da trenta anni, eravamo venuti ad abitare qui nel 1990, quando anche lui si era appena trasferito da Como". I vicini di casa, nel giardino della palazzina con le due abitazioni adiacenti, guardano con tristezza le conseguenze dell’incendio di sabato sera costato la vita a Ernesto Picchi, 94 anni. Al cancello del civico 13 di via Cirenaica a Casteggio, ci sono i sigilli all’abitazione, inagibile, posta sotto sequestro. "Noi ce ne siamo accorti - racconta la coppia che vive nell’abitazione adiacente - quando ormai le fiamme uscivano dalle finestre. Abbiamo visto la badante in strada, era al telefono". La badante, 49enne polacca, ha chiamato i soccorsi, riuscendo a uscire illesa dall’incendio. Lei si trovava al piano terra e non è riuscita a salire al piano superiore dove si trovava l’anziano, che era a letto e stava già dormendo. I vigili del fuoco, domate le fiamme, sono poi entrati al primo piano con l’autoscala, ma hanno trovato il 94enne ormai privo di vita, morto nel suo letto per fumo e ustioni.

Sul posto sono stati chiamati anche i carabinieri, della Compagnia di Voghera. In base ai primi accertamenti, la causa del tragico incendio sarebbe stata un banale cortocircuito a una presa della corrente elettrica. Le prime scintille sarebbero sfortunatamente finite su un tappeto che ha subito preso fuoco, con le fiamme che si sono propagate molto rapidamente, creando un denso fumo nell’abitazione. L’odore acre si sentiva in strada ancora ieri. "Avevamo paura anche per la nostra casa - raccontano ancora i vicini - ma i vigili del fuoco sono riusciti a spegnere l’incendio prima che potesse fare ulteriori danni".

Un sollievo rattristato poi dalla tragica morte del vicino di casa. "Lo avevo visto pochi giorni fa in giardino - ricorda con commozione la vicina - si era seduto in poltrona a prendere un po’ d’aria, in una bella giornata di sole primaverile. Nonostante l’età era ancora abbastanza in gamba, anche se aveva bisogno dell’aiuto della badante. Ed era sempre seguito dai nipoti, li vedevamo spesso venire a trovarlo". Ernesto Picchi non aveva avuto figli ed era rimasto vedovo già da alcuni anni. "La moglie era morta nel 2012 - ricorda ancora la vicina di casa - erano entrambi già in pensione quando sono venuti ad abitare qui. Prima vivevano a Como, dove si erano trasferiti per lavoro". Aveva lavorato circa 15 anni a Como, in una tintoria, ma con la pensione era tornato a Casteggio, vicino ai cinque nipoti che vivono in diversi paesi dell’Oltrepò pavese. La salma si trova nella sala del commiato “Oltre“ presso il cimitero di Casteggio. I funerali si terranno martedì alle 14.30 nella chiesa parrocchiale del Sacro Cuore.