Cattivi odori a Casteggio, la Lega incalza il Comune: "Vogliamo chiarezza"

Il problema si trascina da tempo, ancora da chiarire la provenienza delle puzze

La Lega a Casteggio

La Lega a Casteggio

Casteggio (Pavia), 26 maggio 2018 - Da settimane, a Casteggio si avvertono cattivi odori. La cui provenienza al momento non è certa: i residenti preoccupati e stufi dei miasmi si sono rivolti al Comune chiedendo spiegazioni. Dopo l'interpellanza depositata dalla minoranza con il consigliere Francesco Arnese, ieri sulla questione è intervenuto anche Stefano Poggi della Lega: "In paese non si parla d’altro. Gente barricata in casa senza poter aprire le finestre, chi le apre svegliato nel cuore della notte da miasmi insopportabili, segnalazione di persone che rilevano fastidio chi agli occhi e chi al naso, biancheria ritirata maleodorante".

Riguardo all'origine del cattivo odore, si sospettava che la causa fosse la cisterna di melassa collassata a marzo in un'azienda del posto, episodio in cui rimase ferito un operario: "Dicevano che con la rimozione del materiale avrebbe dovuto sistemarsi tutto e invece la situazione è degenerata. Per l’Amministrazione è problema di meteo e tra pochi giorni sarà risolto. L’atteggiamento dell’amministrazione è molto preoccupante per i cittadini: non vedo, non sento, non parlo. Gli odori nauseabondi sono ben presenti da prima della rottura del deposito, ma dall’assessorato preposto nessuna comunicazione di dati, nessuna azione o denuncia". E aggiunge: "Solo l’attivismo dell’Associazione del Coppa e le denunce del consigliere Francesco Arnese hanno fatto breccia nella questione. Quali sono le indagini portate avanti dall’assessorato preposto, forse troppo impegnato nelle multe strascico per divieto di sosta o ad alzare e abbassare i paletti del mercato? Come se niente fosse gli amministratori attendono i dati con cadenza semestrale e non li rendono pubblici quando di fronte all’emergenza attuale andrebbero sollecitati con frequenza a breve giro".