Pavia, caso Eitan: il nonno presenta ricorso

Secondo la famiglia materna la custodia ottenuta dalla zia è temporanea

Il piccolo Eitan con il nonno materno

Il piccolo Eitan con il nonno materno

Pavia -  Il nonno materno del piccolo Eitan Biran, 6 anni, unico sopravvissuto alla tragedia del Mottarone, ha presentato ricorso alla Corte distrettuale di Tel Aviv contro la sentenza pronunciata la scorsa settimana dalla giudice del tribunale della famiglia, che ha respinto sia la tesi secondo cui Israele sarebbe il luogo normale di residenza del bimbo, sia quella che abbia due luoghi di residenza, Israele e Italia.

Per la giudice Eitan deve tornare a vivere in Italia con la zia paterna Aya Biran. Una decisione che il ramo materno della famiglia ha contestato subito, annunciando un ricorso che ha prontamente depositato nei termini previsti dalla Convenzione dell’Aja. Secondo il portavoce della famiglia Peleg, la sentenza sarebbe errata perché la corte non ha preso in considerazione tutte le prove per decidere nell’interesse del bambino e perché avrebbe agito come se la giustizia italiana si fosse già pronunciata definitivamente a favore della zia, quando in realtà quest’ultima ha ottenuto una custodia temporanea, in attesa del procedimento giudiziario.