Pavia, carabinieri con il defibrillatore salvano la vita a un giovane in arresto cardiaco

Il ragazzo è ricoverato al San Matteo: le sue condizioni sono serie, ma è stato dichiarato fuori pericolo

L'intervento dei carabinieri

L'intervento dei carabinieri

Pavia, 24 ottobre 2021 - E' ricoverato in ospedale, ancora in gravi condizioni, ma dichiarato fuori pericolo. Salvato dunque dal tempestivo intervento dei carabinieri con il defibrillatore automatico in dotazione. Poco prima delle 17 di ieri, sabato 23 ottobre, l'attenzione dei militari è stata attirata da un passante che indicava un giovane straniero a terra, privo di sensi. E' successo in viale Cesare Battisti, a ridosso di piazza della Minerva, non lontano dalla stazione ferroviaria e zona dove spesso si trovano anche in pieno giorno persone tanto ubriache da non reggersi in piedi.

Ma la situazione questa volta è apparsa subito ben più grave e i carabinieri del Radiomobile della Compagnia di Pavia si sono accorti che il giovane era in arresto cardiocircolatorio. Chiamati i soccorsi sanitari, nel frattempo anche una pattuglia della Volante della polizia si è fermata a dar manforte ai colleghi. I militari non hanno perso tempo e hanno subito usato il defibrillatore automatico in dotazione. Dopo diversi tentativi il cuore del giovane sconosciuto ha ripreso a battere ed è stato quindi trasportato con l'ambulanza al Policlinico San Matteo di Pavia. Un'altra vita salvata grazie alla tempestività del primo soccorso. "Già da anni le pattuglie dei carabinieri della provincia - spiegano dal Comando provinciale di Pavia - sono dotate di defibrillatori automatici donati dall'organizzazione di volontariato 'Pavia nel Cuore' che si è anche occupata della formazione del personale dell'Arma, facendolo partecipare ad appositi corsi di 'primo soccorso e rianimazione tramite utilizzo del defibrillatore', nonché a corsi di aggiornamento. Gli apparecchi in dotazione hanno consentito ai militari di intervenire più volte e risolutivamente per evitare che un arresto cardiaco potesse portare alla morte o a danni gravi e irreparabili alle persone".