Capotreno aggredito, sciopero dei treni con disagi contenuti

Intanto il ferroviere migliora ma è ancora ricoverato. I sindacati: "Caso non isolato"

Qualche soppressione, alcuni ritardi, ma disagi contenuti per lo sciopero proclamato da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti Uil, Or.Sa Ferrovie, Slm Fast Confsal, Ugl Ferrovieri, Faisa Cisal. L’astensione dal lavoro è scattata dalle 10 alle 12 dopo l’aggressione a un capotreno di Trenord, l’altra sera alla stazione di Belgioioso. L’operatore, 45 anni, ha riportato una frattura scomposta e diverse settimane di prognosi. Ricoverato al San Matteo, sta migliorando. Ma bisogna evitare che episodi simili si ripetano.

Per questo in segno di solidarietà ieri i treni hanno effettuato uno stop di due ore perché, come sostenuto dai sindacati, "un lavoratore nello svolgimento delle proprie mansioni è stato selvaggiamente aggredito da 4 persone, armate di catena, non appena si sono aperte le porte, senza praticamente proferire parola". Sull’accaduto sono in corso accertamenti da parte della Polfer del Compartimento per la Lombardia di Milano. Ma non è un episodio isolato. "Si sono verificate altre tre aggressioni successive – hanno aggiunto i sindacati – Esprimiamo solidarietà ai lavoratori vittime di questi ennesimi drammatici episodi che testimoniano un trend in rapida crescita costante. Tale percorso non ha però più avuto un’evoluzione mentre l’escalation di atti criminali ai danni di lavoratori e utenza ha superato ogni limite".

M.M.