Emergenza Coronavirus, un voucher per i turisti in visita all’Oltrepo Pavese

Piace la proposta dell’ex ministro Centinaio per il dopo-crisi e il settore del vino si candida a un ruolo di primissimo piano. All'ospedale di Stradella donato maxi uovo di cioccolato

Stradella: il primario Ferrari con il vicesindaco Di Michele e il pasticcere Liviero

Stradella: il primario Ferrari con il vicesindaco Di Michele e il pasticcere Liviero

Canneto Pavese (Pavia), 7 aprile 2020 - Ok immediato dal Consorzio del Buttafuoco Storico (ma in genere anche da altri produttori vitivinicoli dell’Oltrepo Pavese) alla proposta dell’ex ministro dell’agricoltura e capogruppo Lega al Senato, Gianmarco Centinaio, di istituire un voucher di 250 euro a favore di chi, alla ripresa delle normalità, opterà per il turismo in Italia. E l’enoturismo o comunque l’agriturismo – dicono in Oltrepo - ha tutte le caratteristiche anche per garantire prevedibili misure di cautela e di spazio a disposizione.

Ecco perché il settore del vino si candida a un ruolo di primo piano come confermano il direttore del Consorzio del Buttafuoco Storico, Armando Colombi e lo stesso presidente, Marco Maggi. Intanto, in questa situazione di emergenza e di restrizioni in atto, diverse aziende vitivinicole oltrepadane si sono attrezzate per la consegna a domicilio e con l’e-commerce, anche in versione solidale, come nel caso del prestigioso marchio La Versa che destina il 50% del ricavato al San Matteo di Pavia.

Anche il Consorzio Vini Doc Oltrepo Pavese ha lanciato una raccolta fondi fra gli associati a favore della Croce Rossa Italiana. Sul fronte della solidarietà la donazione, ieri, di un maxi uovo di Pasqua (10 chili di cioccolato) ai medici del reparto di medicina, trasformato in hub Covid-19 dell’ospedale di Stradella, da parte del pasticcere (laboratori e negozi a Stradella e Santa Maria della Versa) Gianfranco Liviero. La parrocchia dei Santi Nabore e Felice di Stradella, invece, ha diramato il calendario liturgico della Settimana Santa con funzioni religiose da giovedi a lunedi, compresa la Via Crucis che potranno essere seguite in streaming sulla pagina facebook della stessa parrocchia.

Alle cerimonie, celebrate dal parroco mons.Piero Lanati e dal vice don Cristiano Orezzi, non partecipano, come da norma, i fedeli. E per la prima volta in 64 anni, altrettanto ovvero presente solo il parroco e senza fedeli, accadrà per l’artistica Via Crucis permanente lungo la scalinata del Santuario di Torricella Verzate.