Pavia, il calciomercato pubblicato da Altaforte scatena una bufera

L'opposizione in Consiglio comunale contro la presenza di un assessore alla presentazione al Broletto del libro di Bargiggia per l'editore "vicino a CasaPound"

Ilaria Cristiani, Pd, è critica

Ilaria Cristiani, Pd, è critica

Pavia, 20 giugno 2019 - Porta la firma del pavese Paolo Bargiggia il titolo di giugno di Altaforte Edizioni. “I segreti del calciomercato”, sarà presentato giovedì 20 dal noto volto televisivo Paolo Bargiggia nella sala del Broletto. All'incontro parteciperà anche il direttore di Sportitalia e Tuttomercatoweb Michele Criscitiello e il neoassessore allo sport Pietro Trivi. "Questo libro sul mondo del Calciomercato evidenzia l’allargamento del nostro spettro di offerta culturale - afferma in una nota Altaforte Edizioni - ed è motivo di soddisfazione che un professionista del calibro di Paolo Bargiggia abbia scelto di pubblicare il suo primo libro per noi. Non solo politica, inchieste e saggi storici e di attualità, ma anche costume e società nel nostro catalogo". 

Ma l'opposizione in Consiglio comunale non ci sta. "La prima uscita pubblica di un assessore della giunta Fracassi è andare a presentare un libro della casa editrice di Casapound: se il buongiorno si vede dal mattino saranno 5 anni di provocazioni a braccetto con formazioni che si rifanno alle pagine buie del paese - dice Ilaria Cristiani, capogruppo Pd - I cittadini pavesi ricorderanno di sicuro la polemica rimasta sulle pagine dei giornali nazionali per giorni per la partecipazione di Altaforte al salone del libro di Torino: la casa editrice che fa riferimento all'estrema destra italiana è stata estromessa poi dalla manifestazione. Ricordiamo che il suo editore si è definito pubblicamente un picchiatore fascista". 

Alice Moggi, capogruppo di Pavia a colori critica poi l'invito arrivato ai consiglieri comunale da una mail istituzionale del Comune: "Un segnale inquietante per chi dovrebbe rappresentare le istituzioni democratiche della città e che dovrebbe suscitare l'indignazione e la preoccupazione di ogni cittadino pavese. Ci aspettiamo che il sindaco Fracassi, che non più di 48 ore fa ha giurato lealtà alla Costituzione italiana antifascista, prenda le distanze e si scusi con i cittadini pavesi per questo spiacevole incidente e che cose del genere non succedano più”. 

L'ex sindaco Massimo Depaoli, invece sintetizza: "Giusto che un assessore (forse anche un sindaco) partecipino alla presentazione di un libro di un giornalista pavese. Se non fosse che il libro è pubblicato da Altaforte, casa editrice che penso sia ben noto cosa rappresenti. Io da amministratore non lo avrei fatto".