A Pavia i bus viaggiano vuoti, opposizioni all’attacco

Minoranza e associazioni schierati insieme in Consiglio comunale. Ma il summit sulla mobilità dolce si conclude con un nulla di fatto

Autoguidovie: solo in due casi più di 60 passeggeri a bordo, tutti in auto

Autoguidovie: solo in due casi più di 60 passeggeri a bordo, tutti in auto

Pavia, 19 settembre 2020 - Chiesto dalle opposizioni per tentare di sciogliere alcuni dei nodi più complicati per Pavia, partecipato da molte associazioni che hanno dimostrato quanto fosse importante parlare di mobilità, il Consiglio comunale aperto dell’altra sera si è concluso con un nulla di fatto. "Dopo numerosi interventi e proposte sulla mobilità – racconta la consigliera comunale del Pd Cristina Barbieri – la maggioranza ha presentato un odg che ci era stato inviato appena prima dell’inizio della seduta, in cui, prima di aver ascoltato le varie proposte, già c’era scritto che l’incontro non avrebbe potuto aggiungere nulla al dibattito".

Molto critico anche Rodolfo Faldini del Gruppo misto: "Nei mesi scorsi si è invocato a più voci un piano mobilità che desse elementi di novità. Personalmente avevo lanciato l’idea di un Covid manager che sedesse in cabina di regìa, armonizzasse tempi e avviasse politiche a sostegno della mobilità dolce. Ma per la maggioranza va tutto bene".

Così non è per le associazioni che chiedono, come fa Cosimo Lacava del Sellino Spiritato, "piste ciclabili almeno lungo i cinque assi portanti". Paolo Colucci di Fiab vorrebbe che i progetti di risistemazione delle varie zone si inserissero di più nel contesto urbano. E Cettina Panzera del Comitato bus sostiene che la rete di mezzi pubblici non sia ancora quella del periodo pre-Covid e che ci siano aree non servite. A tutto questo poi si aggiungono gli studenti universitari secondo i quali sarebbe opportuno potersi muovere tra i poli universitari in sicurezza.

Ma il trasporto pubblico dalla ripresa delle scuole non è il mezzo preferito. Lo ha sottolineato il direttore d’area di Autoguidovie, Gabriele Marian: "Con le norme che impongono una capienza all’80% i mezzi da 12 metri hanno più di 80 posti, 110 gli altri e 17 gli ex Pollicino. Ma mediamente le corse hanno avuto 19 passeggeri. Solo in due casi abbiamo avuto più di 60 persone a bordo".