Il buco ben visibile su una vetrina
Pavia, 22 marzo 2018 - Gli stessi commercianti avevano inizialmente sottovalutato l’accaduto, ma ieri è stata sporta denuncia in Questura e la polizia ha avviato accertamenti. «In via Olevano qualche imbecille si diverte a sparare alle vetrine» è il testo del post su Facebook che ha lanciato l’allarme arrivato anche alla polizia, quando ancora non era stato denunciato dalle vittime. Dopo un primo sopralluogo delle Volanti nel primo negozio che si è ritrovato i fori nella vetrina, si sono mossi anche gli investigatori della squadra Mobile e gli specialisti della Scientifica.
Sono risultati in tutto tre i negozi che, probabilmente nel corso di due nottate, quella tra sabato e domenica e poi quella tra domenica e lunedì, sono stati presi di mira dallo stesso “sparatore”. I fori non sono provocati da vere armi da fuoco, anche perché nessun residente avrebbe sentito gli spari e all’interno dei negozi non sono stati trovati proiettili. L’ipotesi di sassi scagliati accidentalmente da auto in transito viene però esclusa, mentre pare più probabile che i fori possano essere stati provocati da piombini sparati con un’arma ad aria compressa. Per non rompere tutta la vetrata ma per forarla serve infatti un proiettile di piccole dimensioni, sparato ad alta velocità.
Il primo negozio a trovarsi la vetrina danneggiata è stato il fiorista che si trova poco dopo l’inizio di via Olevano da piazzale San Giuseppe. Altri due negozianti hanno fatto poi la scoperta di aver subìto lo stesso tipo di danneggiamento: anche i sopralluoghi della polizia confermerebbero che i fori nelle vetrine sembrano provocati dalla stessa “mano”. Gli esercizi commerciali si trovano in punti diversi di via Olevano, lasciando ipotizzare che qualcuno potrebbe aver sparato da un’auto in transito, colpendo obiettivi apparentemente casuali. Già alla fine dello scorso anno, tra novembre e dicembre, si erano verificati simili danneggiamenti. Ora la polizia sta cercando di individuare il responsabile.