Bressana Bottarone, addio all’autovelox più temuto

Rimosso l’apparecchio sull’ex statale dei Giovi

Il tutor per il controllo velocità a Bressana Bottarone

Il tutor per il controllo velocità a Bressana Bottarone

Pavia, 24 aprile 2018 -  «Due multe al giorno, quindi, vuol dire che la sua funzione si è esaurita». Questo, in sintesi, il commento del sindaco di Bressana Bottarone, Maria Teresa Torretta all’annuncio che da maggio uno degli autovelox più temuti e installati lungo la ex statale dei Giovi - in prossimità dell’incrocio con la frazione Argine - andrà in pensione. Disinstallato e sostituito da un semaforo. Ma attenzione: per ora c’è ancora e comunque viene abolito solo uno dei due autovelox, ovvero quello in direzione Casteggio mentre resta quello in direzione opposta verso Pavia. In oltre dieci anni di servizio ha sanzionato migliaia di automobilisti: uno, addirittura, ricorda di essere stato multato due volte in un giorno, la prima mentre andava verso Pavia e l’altra in senso inverso.

Lungo l'arteria ad intenso traffico, tuttavia, è bene che venga ricordato in prossimità del ponte sul Po di Bastida Pancarana è in funzione un tutor installato dall’amministrazione provinciale con il limite di velocità di 60 chilometri. Nei primi mesi ha “colpito” in media 45 volte al giorno, ora pare che il numero si stia dimezzando. Ripensamento (e spegnimento) anche per un altro autovelox, in questo caso a Belgioioso in direzione Pavia. Insomma quasi a voler smentire (ma i dati dicono il contrario) chi accusa i comuni di “fare cassa” con questi strumenti, gli autovelox resterebbero solo dove effettivamente servono. Anche in maniera dinamica (ovvero montati sulle auto dei vigili) come succede a Mortara. Ma non è solo una questione di autovelox che, in qualche caso, sono installati solo come monito perchè si tratta di apparecchi funzionanti solo se c’è contemporaneamente presente un vigile. E guarda caso ci sono anche in comuni che non hanno vigili in organico. Poi c’è chi, di proposito, rinuncia all’autovelox ma ha deciso, come Stradella dall’ottobre 2015, di installare telecamere che controllano chi sgarra con il rosso al semaforo. Due di queste sono posizionate lungo la ex statale via Emilia all’incrocio con via Sauro e la zona della Badia.

Anche qui il picco di sanzioni (circa 30 al giorno) è stato nei primi mesi, poi si è avuta una riduzione e, nel 2017, ci sono stati solo (si fa per dire) 7 multe al giorno. Ma a differenza di Bressana che smonterà l’autovelox, qui la telecamera (peraltro molto più recente come installazione) resta. C’è, comunque, un dato che è estremamente significativo per dimostrare dove i comuni usano, con maggior frequenza, strumenti elettronici per sanzionare chi non rispetta il codice della strada. Trattandosi di multe salate è sufficente tener conto dell’importo medio della sanzione: totale somma accertata diviso per numero di multe. Mortara con 148 euro è al primo posto, Stradella con 145 euro al secondo, Pavia si ferma a quota 92,3 euro. Più dietro Voghera dove l’importo medio per multa è di 83,3 euro e più a buon mercato Vigevano dove l’importo medio per sanzione accertata è di soli 42,8 euro.