Binari, è l’ora dei potenziamenti

Le Ferrovie annunciano il quadruplicamento da Tortona a Milano e il raddoppio da Piadena a Codogno

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Il quadruplicamento della tratta Milano - Pavia - Voghera - Tortona e il raddoppio dei binari sulla Codogno – Piadena - Mantova sono tra le opere inserite nel piano industriale 2022-2031 presentato ieri mattina a Roma dal Gruppo Ferrovie dello Stato. Gli investimenti complessivi sul territorio nazionale ammontano a 190 miliardi di euro: di questi, oltre 14 miliardi sono destinati alla Lombardia. Per quanto riguarda la Milano - Pavia - Voghera - Tortona il progetto è articolato in più fasi: il quadruplicamento tra Milano Rogoredo e Pavia, circa 29 chilometri, è a sua volta suddiviso in una prima fase Milano Rogoredo - Pieve Emanuele (da 11 chilometri), finanziata coi fondi del Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) attualmente in fase di conferenza dei servizi e il quadruplicamento Pieve Emanuele - Pavia (18 chilometri) di cui è già stato completato il progetto definitivo. Per la tratta Tortona - Voghera, circa 16 chilometri, è stato completato il progetto di fattibilità tecnico economica e a breve partirà il dibattito pubblico. Infine per il quadruplicamento da Pavia a Voghera è in corso lo studio di prefattibilità. Per quanto riguarda invece il raddoppio della linea Codogno – Piadena - Mantova il progetto è suddiviso in due fasi funzionali: il raddoppio tra Piadena e Mantova (circa 34 chilometri), finanziato in parte con fondi Pnrr, che prevede oltre al raddoppio anche la soppressione di tutti i passaggi a livello sulla tratta ed interventi alle stazioni e fermate. Il progetto definitivo è in fase autorizzativa.

La seconda fase, tra Codogno e Piadena, circa 50 chilometri, risulta attualmente finanziata solo per la soppressione di alcuni passaggi a livello: tra questi quelli di Maleo, uno dei quali, lungo la sp 234, tristemente noto per il suo malfunzionante che avrebbe, secondo l’accusa, provocato la morte della 34enne Elisa Conzadori travolta dal treno il 15 agosto del 2020. Secondo il progetto, concordato anche con il comune malerino, erano previsti un sottopasso tra Maleo e Codogno e due sovrappassi per i due passaggi a livello al cimitero e al confine con Pizzighettone. Il potenziamento di queste linee riuscirà finalmente a offrire migliori condizioni di viaggio agli utenti. Nel Pavese restano invece con l’amaro in bocca i viaggiatori della Lomellina che ormai da decenni chiedono anche loro il raddoppio dei collegamenti della Milano-Mortara. Tiziano Troianello

Mario Borra