Vigevano: sorpreso con l'auto aziendale nella via delle prostitute, s'inventa rapina

Denunciato per simulazione di reato

Un intervento dei i carabinieri

Un intervento dei i carabinieri

Vigevano, 19 gennaio 2019 - Ha tentato di giustificare ai carabinieri  la sua presenza in una delle vie della periferia frequentate dalle prostitute, dove  si era impantanato alla guida dell'auto della ditta per la quale lavora, sostenendo di essere stata rapinato. Ma un rapido accertamento da parte dei militari ha consentito di appurare che si trattava di una invenzione. Così l'uomo, trentenne residente a Cassolnovo, è stato denunciato per simulazione di reato. E' accaduto nell'ambito di un servizio coordinato attuato dai carabinieri di Vigevano tra le 14 e le 20 di ieri e che consentito di identificare 34 persone e controllare 21 veicoli.

I militari lo hanno controllato dopo averlo notato in difficoltà, con l'auto impantanata. Alla richiesta della ragione della sua presenza in quel luogo il trentenne ha sostenuto di essere stato costretto a percorrerla da due individui che prima hanno minacciato di speronarlo con la loro auto poi, scesi ed armati di pistola, lo avrebbero rapinato del denaro che aveva con sè. Una spiegazione fantasiosa che però non ha retto alle verifiche dei carabinieri e che ha portato alla denuncia.