Attraversamento del Naviglio ad ostacoli per chi si sposta a piedi

Pavia, in via Tasso aperto un cantiere che obbliga a camminare vicino alle auto. Ed è solo l’ultimo dei viadotti finiti “sotto i ferri“

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Pedoni in mezzo alla strada protetti soltanto da new jersey in plastica. In via Tasso e per metà viale Canton Ticino è stato aperto un cantiere che obbliga i pedoni a camminare vicino alle auto e i ciclisti ad uscire contromano sul viale. E questo è soltanto l’ultimo dei ponti sul Naviglio che mette in difficoltà chi si sposta a piedi rendendo difficile raggiungere Città Giardino, se non usando l’auto. Il ponte Ghisoni, infatti, che prima dell’avvio dell’anno scolastico è stato aperto al transito dei mezzi a motore, è ancora da ultimare per quanto riguarda la parte riservata ai pedoni. Anche l’altro attraversamento di via Ludovico il Moro che per tutto il lungo periodo di chiusura del ponte Ghisoni è stato costretto a fare un superlavoro, ha la passerella pedonale chiusa e il passaggio pedonale ricavato tra le auto. L’ultima in ordine di tempo è la passerella pedonale di via Tasso che ora è stata chiusa. "Attraversare qualche metro di Naviglio - commentano alcuni residenti - sta diventando un’impresa".

E i problemi ora potrebbero averli soprattutto i ragazzi e i genitori che devono portare a scuola i più piccoli. A un centinaio di metri dalla passerella sul Naviglio che porta in via Tasso si trovano l’elementare Pascoli, la materna Aquilone, la media Boezio, l’istituto Maria Ausiliatrice e l’Ipsia. E in piazza Marconi un cantiere aperto da mesi rende per gran parte inagibile la piazza e il parcheggio. "Buona fortuna a chi al mattino dovrà passare o raggiungere la zona" hanno aggiunto altri residenti che temono il cantiere possa andare per le lunghe. Secondo il rapporto European transport safety council negli ultimi 10 anni in Europa 6mila bambini sono morti in incidenti stradali, il 30% mentre camminava e l’11% in bicicletta. Anche a Pavia spostarsi a piedi o in bici è pericoloso, per questo le famiglie preferiscono l’auto aumentando il traffico e l’inquinamento.

Manuela Marziani