di Stefano Zanette
È’ stato trasportato in gravissime condizioni al Policlinico San Matteo. Non è stato possibile identificarlo sul posto: gli accertamenti della Polfer erano in corso ancora ieri sera, sia per avere le certezze sulla sua identità, sia per ricostruire la dinamica di quel che è successo nel pomeriggio alla stazione ferroviaria di Pavia. L’uomo pare che stesse attraversando i binari quando è stato travolto dal treno che stava arrivando da Milano. Poco prima delle 18 è stato lanciato l’allarme alla centrale operativa di Areu, che ha inviato sul posto ambulanza e automedica, con rianimatore a bordo, per le gravissime condizioni del ferito, colpito da “arrotamento“.
È stato però trovato ancora quasi miracolosamente vivo, con lesioni devastanti alle gambe rimaste schiacciate dal treno che lo ha travolto, facendogli perdere conoscenza. Il ferito è stato stabilizzato sul posto e nel minor tempo possibile l’ambulanza è ripartita a sirene spiegate verso l’ospedale, dove è stato subito operato d’urgenza per cercare di salvargli la vita e contenere il più possibile i danni comunque gravissimi riportati nell’incidente. Che non si sia trattato di un gesto volontario, peraltro poco frequente in una stazione, sarebbe emerso dalle immediate testimonianze raccolte da altri passeggeri che hanno assistito. L’uomo sarebbe infatti stato visto mentre attraversava i binari. Non nella parte più centrale e frequentata della stazione pavese, dove non solo ci sono ben due sottopassaggi ma l’attraversamento a raso è reso difficile anche per le banchine ben più alte del livello dei binari. Ma si trovava nella zona laterale della stazione, in direzione di Milano, dalla parte della banchina del primo binario, quella dal lato della stazione, in quel punto ormai quasi dietro viale Trieste.
Il treno in transito stava procedendo sul binario 2, in arrivo da Milano, in fase di rallentamento proprio per l’ingresso in stazione. Forse per questo l’uomo pensava di farcela ad attraversare, anticipando il convoglio, oppure non s’è proprio accorto del treno in arrivo. Tutto deve essere ancora accertato. E’ il terzo investimento in pochi mesi alla stazione di Pavia. Il 2 febbraio un bimbo di soli 16 giorni di vita era caduto sui binari, trascinato mentre il padre si trovava con la culla proprio sulla banchina del binario 2: in quel caso il passeggino era stato agganciato e trascinato per 20 metri da un treno in transito e il piccolo era poi morto in ospedale dopo 15 giorni. Si era invece salvato il 19enne investito il 13 gennaio quasi nello stesso punto dell’incidente di ieri.