Drammatico incidente ad Area Po: auto contro scooter, muore 65enne

La vittima era un agricoltore molto conosciuto nella zonna

Il luogo dell'incidente

Il luogo dell'incidente

Arena Po (Pavia), 6 luglio 2018 - Incidente mortale, questa mattina poco dopo le 8, alle porte del comune di Arena Po. Un noto agricoltore della zona, Mario Sarchi, 65 anni, è morto mentre in sella al suo scooter è stato centrato e travolto da un’auto che viaggiava in senso contrario.

Uno scontro violentissimo: l’agricoltore è stato sbalzato sul vialetto ciclopedonale che scorre ai bordi della strada mentre il suo scooter è finito ad oltre 30 metri di distanza. Immediato è stato l’allarme al 118 che ha allertato anche l’elisoccorso, ma non è stato necessario: l’uomo, infatti, è morto sul colpo per le gravissime ferite riportate. Sul posto sono intervenute due pattuglie della Polstrada per gli accertamenti di legge. L’auto contro cui l’agricoltore arenese si è scontrato, una Skoda Ottavia, era condotta da un giovane di 21 anni che era in compagnia di un altro giovane e pare, proveniente da Verbania, stesse raggiungendo un emporio gommista a Castelsangiovanni. Stando ai primi rilievi effettuati l’incidente è avvenuto alla fine di un lungo un rettilineo dove la strada, provinciale, disegna una mezza curva.

L’agricoltore arenese stava recandosi a Stradella per un esame medico di routine. Lungo il suo tragitto ha trovato un tir, uno dei tanti che, a causa delle chiusure dei ponti sul Po della Becca e di Pieve Porto Morone, invadono il comune rivierasco al grande fiume. Pare che il tir fosse fermo a bordo strada. L’agricoltore, con il suo scooter, ha provato a superarlo quando, dal lato opposto, sopraggiungeva la Skoda. L’impatto, inevitabile, è stato, purtroppo, mortale. Particolare inquietante su cui sta indagando la Polstrada: il tir parcheggiato, male, dopo l’incidente si sarebbe allontanato. Non è escluso che, tuttavia, qualora emergessero responsabilità a carico del conducente del tir, possa essere individuato grazie al sistema di telecamere di sorveglianza posizionate all’ingresso di Arena Po e all’incrocio che porta dal paese all’area delle logistiche dove, ogni giorno, con convergono, per scarico e carico, centinaia di tir.