Apre la cripta di Sant’Eusebio per rivivere l’età longobarda

Il Fai organizza la visita del sotterraneo nell’ambito dell’iniziativa sui “Luoghi dei cuore“

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È una delle testimonianze longobarde rimaste in quella che fu la capitale del regno e oggi potrà essere eccezionalmente visitata. La cripta di Sant’Eusebio, protetta da una moderna pensilina accanto all’Università e alle antiche torri, è quanto resta di una basilica di fondazione probabilmente di età ostrogota ed è solitamente chiusa al pubblico. La delegazione Fai di Pavia con il patrocinio del Comune, in collaborazione con gli Amici dei musei e monumenti pavesi, con la Fondazione Teatro Fraschini, la Fondazione Alma Mater Ticinensis, la Fondazione Banca del Monte di Lombardia ha deciso di promuovere la visita dalle 9.30 alle 13. L’occasione si inserisce all’interno censimento Fai 2020 a cura del comitato “Per la cripta di Sant’Eusebio“ e del Fai. Le visite si svolgeranno a piccoli gruppi e durante la mattinata sarà possibile votare, mediante gli appositi moduli cartacei, per la cripta quale “Luogo del Cuore“. È richiesta la prenotazione al numero 3894783113 (per gli iscritti Fai il contributo è di 3 euro per i non iscritti di 5, gratuito per i soci degli Amici del museo). Il pagamento avviene sul posto.

Manuela Marziani