"Mi tuffo e faccio una nuotata", inghiottito dalla corrente del Ticino

Si sono perse le tracce di Andrea Ferlisi, 47 anni. L’ultimo a vederlo è stato un barcaiolo

Le ricerche

Le ricerche

Pavia, 19 luglio 2021 - Le speranze di trovarlo ancora vivo, col passare delle ore, sono ormai nulle. Andrea Ferlisi, 47 anni compiuti venerdì, residente a Cura Carpignano, è disperso nelle acque del Ticino dalla serata di sabato. Sarebbe il primo annegato di quest’estate nel tratto pavese del fiume. Un nuotatore pare abituato, nonostante il divieto di balneazione, a fare temerari tuffi e tratte anche di alcuni chilometri. 

In base alla ricostruzione dell’accaduto effettuata a posteriori dai carabinieri della Compagnia di Pavia, il 47enne era nei pressi del ponte di barche di Bereguardo insieme ai genitori e alla compagna. Dopo aver preso una granita ed essersi tolto i vestiti li ha consegnati ai suoi famigliari dando appuntamento al Canarazzo. Gli stessi famigliari hanno riferito che non era la prima volta, anzi lo faceva abbastanza spesso, soprattutto quando il fiume è in piena. La prima tratta della nuotata stava andando bene, come ha riferito ai carabinieri un barcaiolo che, all’altezza di Torre d’Isola, lo aveva visto in mezzo al fiume e lo aveva avvicinato per offrirgli aiuto. Ma il 47enne gli aveva risposto che andava tutto bene. Nessuno lo ha più visto. I famigliari che lo aspettavano al Canarazzo verso le 20 hanno lanciato l’allarme ai vigili del fuoco. Le ricerche sono proseguite per tutta la giornata ieri.