Pavia, vermi che escono da un alloggio: sos dei residenti di via Togliatti

Da anni nello stabile comunale c’è un appartamento sfitto senza infissi, con il cellophane alle finestre

Sos della residente al Comune: attende che venga ripulito e risanato l’alloggio attiguo

Sos della residente al Comune: attende che venga ripulito e risanato l’alloggio attiguo

Pavia - Guano e vermi che cascano sul balcone o, soprattutto nei mesi più caldi, escono dalla porta di un alloggio. Vivono da anni in questo modo i residenti nella scala A di uno stabile comunale di via Togliatti 2 dove all’ultimo piano, in un appartamento sfitto da diverso tempo non ci sono gli infissi, ma del cellophane a chiudere le finestre. "Queste protezioni nel tempo si sono deteriorate - ha detto l’ex sindaco Massimo Depaoli in Consiglio comunale - e all’interno dell’alloggio sono entrati piccioni e animali vari. La situazione è molto pesante per i residenti". La casa posta all’ultimo piano della palazzina diversi anni fa è stata distrutta da un incendio. Per renderla nuovamente abitabile è stata ritinteggiata e ripulita, ma da diverso tempo nessuno ci abita più.

«L’alloggio è sfitto, ma non è stato disdettato – ha spiegato l’assessore alla casa Anna Zucconi –. In sostanza non avevamo le chiavi. Dopo aver ricevuto la segnalazione, abbiamo contattato l’amministratore di sostegno del titolare del contratto di locazione per sollecitarlo a dare disdetta e a poter entrare in casa per metterla in sicurezza". All’interno, durante i sopralluoghi effettuati, gli incaricati del Comune hanno trovato quella che l’assessore ha definito "una situazione disastrosa". "Visto lo stato di degrado - ha aggiunto Zucconi - si dovrà sanificare l’appartamento"." Inoltre -aggiunge -, dovranno essere ripristinati i vetri e abbiamo allertato la ditta di manutenzione perché effettui quanto prima gli interventi e chiuda le finestre, che non è scontato venga fatto".

Nella palazzina, la residente che più volte ha fatto sapere al Comune in che situazione fosse costretta a vivere, attende che venga ripulito e ripristinato l’alloggio attiguo al suo e l’attuale consigliere comunale di Insieme per Depaoli promette una particolare attenzione. «Non dubito che l’assessorato alla casa interverrà tempestivamente - ha sottolineato -, ne chiederò conto perché essendo un palazzo di proprietà comunale, se non è a posto e se le condizioni igieniche non sono garantite è un disvalore per tutti noi".