Consumo di alcol in strada: "Serve un giro di vite"

Pavia, l’invito del Prefetto Scialla ai sindaci: emanate ordinanze per limitare ulteriormente gli orari in cui ci abbandonarsi alle “bevute“

Il momento dell’apertura dei lavori del tavolo coordinato dal prefetto Rosalba Scialla

Il momento dell’apertura dei lavori del tavolo coordinato dal prefetto Rosalba Scialla

Pavia - «Il problema è l’abuso di alcol, dobbiamo essere più incisivi su questo". Il Prefetto di Pavia, Rosalba Scialla, ieri ha presieduto la riunione del Comitato provinciale ordine e sicurezza pubblica, con all’ordine del giorno anche i problemi che la “malamovida“ sta provocando in particolare nel centro storico pavese. "La situazione è comunque migliorata negli ultimi fine settimana rispetto ai precedenti - riferisce il Prefetto - in base all’analisi dei dati forniti dalle forze dell’ordine. Segnali positivi che ci portano a considerare l’efficacia dei provvedimenti già adottati, sia con le ordinanze comunali che con i servizi effettuati dalle forze di polizia".

Nell’arco del mese di giugno sono stati contati in tutto 12 interventi, 6 dei carabinieri e altrettanti della polizia, per segnalazioni di persone per ubriachezza molesta e per richieste da parte di residenti per schiamazzi, nella maggior parte dei casi risolti senza che venissero riscontrate particolari criticità. Sia polizia che carabinieri hanno inoltre effettuato controlli nei locali (in tutto 25) e se già era stato reso noto dai carabinieri l’esito delle verifiche che avevano portato a una maxi multa di oltre 20mila euro a un bar, nel quale erano stati trovati due lavoratori in nero, è emerso dai dati resi noti ieri dalla Prefettura che la polizia, lo scorso 30 giugno, ha denunciato il titolare di un bar in corso Strada Nuova per somministrazione di alcol a minori, disponendo la chiusura del locale per 10 giorni.

"Ho sollecitato i sindaci - aggiunge il Prefetto Scialla - nel pieno rispetto delle decisioni che spettano alle singole amministrazioni comunali, a prendere in considerazione di intervenire con ulteriori ordinanze, o eventuali modifiche a quelle attualmente in vigore, per limitare ulteriormente gli orari non tanto di apertura dei locali o di somministrazione di alcolici, piuttosto dei divieti di consumo di alcol sulle pubbliche vie e piazze". Un divieto che a Pavia scatta solo da mezzanotte alle 7 nell’ordinanza da poco prorogata fino a fine luglio. "Confermo inoltre la disponibilità di Arpa - dice ancora il Prefetto - a predisporre i monitoraggi acustici chiesti dai comitati dei residenti, anche se da un punto di vista tecnico tali misurazioni all’aperto non sono semplici da effettuare. Al Comune abbiamo infine riferito la richiesta di anticipare l’orario di pulizia delle strade".